Le registrazioni dei live e 350 battute a concerto. Di Nicola Bonardi (NB), Marcello Farno (MF), Carlotta Fiandaca (CF), Carlotta Freni (CFr), Samir Galal Mohamed (SGM), Fausto Murizzi (FM), Michele 'Wad' Caporosso (Wad).
(PH. Starfooker)
CALIBRO 35
Al Pertini la folla era fittissima ed era tutta per i Calibro 35. Il caldo non accennava a spegnersi e quel sound inconfondibile non ha impiegato tanto a far partire le visioni; Gian Maria Volontè e Panunzio vengono a chiedere una birra al bar, si inizia a sentire il classico odore dell’Alfa d’epoca e dalla radio vien fuori quel funky che ognuno di noi ama e dal quale si lascia travolgere; e Il fragore finale del pubblico non ha fatto altro che confermarlo. Bravissimi. // Cfr
(PH. Chiara Gambuto)
AUCAN
Come se dopo aver macinato tutti questi step, avessero ancora fame. E fame pesa, considerato che il primo botto sotto stelle e luna, il venerdì, corre dritto lungo i 140 bpm. Senza respiro, wobble su wobble, frequenze mid-straight che, in mezzo ai respiri dei primi corsari, prendono colore e luce nuova. Gli Aucan più cattivi che si potessero immaginare. // MF
(PH. Chiara Gambuto)
AMOR FOU
È il tramonto, il cielo è rosa, come il fenicottero, sul Pertini con i dinosauri. Quelli mascherati, con gli strumenti in mano, sono gli Amor Fou. Dico alla fumettista di venire a disegnare tutto, anche i suoni, che il soundcheck prometteva bene. E infatti, colorati e malinconici, gli Amor Fou fanno un gran concerto. Sono bellissimi e anche il disegno è venuto bene. // CF
(PH. Chiara Gambuto)
BAD LOVE EXPERIENCE
“Time is on my side” cantavano i Rolling Stones, nella versione più famosa di questa canzone. Ebbene, se i Bad Love Experience avranno pazienza e costanza, il tempo premierà i loro sforzi. Perché la band vista sul Pertini non teme alcun confronto: carichissimi e ormai in super sintonia fra di loro, i 4 livornesi suonano ad altissimi livelli per una mezz’ora che, purtroppo, passa in un attimo. Ma chi c’era e li ha seguiti con attenzione, nella scatola dei ricordi di questo MI AMI ci ha messo dentro anche la loro esibizione. // FM
(PH. Chiara Gambuto)
KRAMERS
Sono i cinque “scoppiati” liguri ad aprire questo MI AMI 2012. L’Idroscalo si riempie di sonorità sintetiche nordeuropee. Kramers contro tutti: gli hipster, gli indierocker, i cantautori, i rapper e i dj. I Kramers conquistano tutti: chi è venuto per sentirli e chi invece non li aveva mai sentiti nominare. Il MI AMI parte ufficialmente. // SGM
(PH. Antonio Campanella)
TAYONE
Premessa: capita che io faccia il dj, ma di djing, quello vero, non ci capisco niente. Non mi si chieda un parere da esperto, ma posso dire che Tayone mi ha lasciato di sasso: una tecnica eccelsa che rimescola le canzoni creando una nuova geografia musicale, mai sentito nessuno passare da un brano all'altro in quel modo, veramente mostruoso! Vi basta?! // NB
(PH. Antonio Campanella)
ELISA BEE
Ha retto il dancefloor dopo il più grande dj italiano che finalmente ci meritiamo
di avere, l'A-Trak di casa nostra (cioè Tayone) e già questo le vale le 3 stelle Michelin del djing made in Italy. In più il nome Elisa Bee lo puoi accostare a Fool's Gold, la label del più grande dj al mondo (cioè A-Trak). Quindi: bomba 2012. // Wad
Continua con i concerti di sabato
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L'articolo MI AMI 2012 - Palco Pertini - Venerdì di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-06-15 00:00:00
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