Puntina e vinile sono due oggetti familiari a tutti, per molti anche di uso quotidiano. Nella teoria, sappiamo benissimo come funzionano: il vinile è una piastra circolare che presenta un solco continuo ondulato e a spirale, una pista sonora nella quale passa la puntina, che così facendo genera delle vibrazioni che danno origine ai suoni.
Nella pratica però pochi di noi sanno davvero che aspetto abbia questo processo. Qualcuno si è preso la briga di ingrandire di mille volte puntina e vinile, ed ecco il risultato.
Le immagini che seguono invece sono opera di Chris Supranowitz, un ricercatore dell'Istituto di Ottica dell'Università di Rochester che ha deciso di utilizzare i macchinari del laboratorio per dare uno sguardo alla sua collezione di dischi.
A quanto pare il processo è molto più complesso del semplice schiaffare i dischi sotto il microscopio, c'è un sacco di preparazone e post-produzione delle immagini. I risultati sono molto belli.
I "detriti" che vedete nella foto qui sopra sono i fiocchi di polvere depositati tra i solchi. Mentre la foto che segue ritrae un singolo solco, con le onde del canale destro e quello sinistro.
Se a casa avete degli occhiali 3d, potete provare l'esperienza ravvicinata di un vinile più grande di mille volte, in tre dimensioni, guardando la foto qui sotto.
Supranowitz non si è limitato solo ai vinili: l'immagine che vedete qui sotto è quella di un mega ingrandimento dei dati contenuti in un cd. Le parti vuote sono gli 0, mentre i puntini gli 1.
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L'articolo Puntina e vinile, ingranditi mille volte di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2014-10-14 10:29:00
COMMENTI (4)
che assurdità @bobwhite98 :)
i rispondo da solo: videohifi.com/magazine/nume… .... Meglio le care vecchie puntine :-)
Ciao a Tutti... Una domanda:
Ma nel 2014 non esiste un lettore che possa salvaguardare i dischi in vinile leggendo i solchi senza contatto ?
Interessante ...e comunque resta sempre la magia che un pezzo di plastica possa suonare.