Era già nell'aria, dopo il lancio del servizio del Google Play Music, che prima o poi nel quartier generale di Mountain View si sarebbero lanciati anche nel mercato dello streaming musicale.
E ieri è quindi arrivata la conferma con il lancio (in Europa e in Italia) di Google Play Music All Access, il servizio fornito da Google che replica praticamente le stesse funzioni fornite da piattaforme già conosciute come Spotify e Deezer.
Le differenze sono infatti pochissime, se non che dopo, la prova gratuita di 30 giorni dal momento dell'iscrizione, per tutti coloro che si registreranno entro il 15 settembre costerà 7,99€ al mese (anziché i canonici 9,99€ al mese dei concorrenti).
Sulla rete si dibatte ovviamente sul canone mensile, che ovviamente in promozione è più conveniente rispetto ai competitor ma che per alcuni rimane ancora troppo alto. Una strada per il futuro potrebbe essere integrare questo costo negli abbonamenti mensili dei provider di telefonia, siano essi di rete fissa o mobile, affinché l'offerta nei confronti dell'utente divenga sempre più appetibile.
La domanda, però, rimane sempre la stessa: chi avrà la meglio sulla lunga distanza a livello di numeri?
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L'articolo Google Play Music All Access, l'anti-Spotify? di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-08-08 12:49:24
COMMENTI (4)
@valiumpost sì, in effetti ho desistito anche io per gli stessi motivi (pur usando regolarmente su internet la carta di credito).
Pensavo di provarla ma mi chiedeva mille cose da mettere per registrarmi gratis, tra cui il numero della carta di credito. Vuoi per pigrizia, vuoi perché è seccante dare mille informazioni ad ogni sito...si fotta-
Nessuno.
Qualcuno l'ha provata? Commenti?