(Le illustrazioni sono di Paolo Moretti)
Tra i tanti progetti di Nicola Manzan, Bologna Violenta è certamente quello più vicino all'idea di morte. E' stato immediato chiedere al reverendo Federico Federici - dei Father Murphy - se gli andava di intervistarlo. Abbiamo scoperto che i due si conoscono dal '95 e che con naturalezza sono finiti a parlare di eresia, di chirichetti del male, del Teatro degli Orrori e di altri gruppi "neri e velocissimi".
Parto dalla copertina del tuo nuovo disco, è davvero stupenda. Ma tu sei superstizioso?
Grazie per il complimento! Non mi ritengo superstizioso, per un periodo ho temuto che questa copertina potesse essere controproducente, nel senso che molta gente è superstiziosa e non sapevo quale potesse essere la reazione ad un'"immagine" del genere. Con il passare del tempo però le paure sono passate, la copertina piace molto e posso dire che ho fatto bene a non essere superstizioso!
Io non riuscirei mai a pubblicare una mia (anche se finta) epigrafe... come ti vedi lì appeso dal di fuori?
Molte persone mi hanno detto la stessa cosa. Come mi vedo? Direi che se fosse il mio vero necrologio ne sarei felice. Tra l'altro è curioso come nessuno di noi abbia la possibilità di vedere la propria epigrafe, quindi tutto sommato mi sento un privilegiato.
Di cos'è che hai paura?
Mi spaventano molto gli "imprevisti" della vita. Diciamo che sono sempre stato ossessionato dal far "quadrare tutto" nella mia vita, dalle cose pratiche a quelle più di "cuore e testa", ma alla fine succede sempre qualcosa che fa andare tutto storto, o anche semplicemente in maniera diversa da come avevo progettato, e questo mi scombussola molto. E spesso nel cercare di riprendere in mano la situazione faccio dei danni. Ecco, direi che ho più paura di quello che potrei arrivare a fare (o non fare) che non di quello che può succedere realmente.
Mi sono riascoltato tutte le cose tue che ho, a partire dall'ultimo (ammetto però di averlo sentito solo tramite lo streaming su Rockit) e, forse perché "di parte", se dovessi trovare un aggettivo comune per definire la tua proposta, direi "eretica". Forse le cose più vecchie. Mi è sempre piaciuto il tuo dare pane al pane, vino al vino ma, forse perchè ti conosco da anni, mi diverte pensarti un po come un chirichetto del male... sei davvero così sicuro che non ci possa essere la possibilità di trovare una buona eresia?
Mi fa piacere che tu veda la mia proposta come "eretica". Alla fine penso sia un modo diverso per dire che faccio le cose a mio modo, scegliendo ciò che più mi piace e mettendolo insieme nella forma che più mi rappresenta. Mi piace vedere la mia musica come un'eresia, vuol dire che sto scardinando alcune "forme" per crearne di nuove. Queste "eresie" sono il motore che ha spinto in avanti non solo la musica, ma tutta l'arte. Sono state le persone che sono andate contro le regole e le convenzioni a creare qualcosa di nuovo, non necessariamente demolendo tutto ciò che c'era stato prima, ma magari cominciando a liberarsi da alcuni fardelli "culturali" è più facile far nascere pensieri e idee nuove. A livello contenutistico, però, non riesco a vedermi come un chierichetto del male (anche se la cosa mi fa ridere non poco!), perché tendo a non avere una visione così religiosa della cosa. Anche da questo punto di vista non riesco a intendere l'eresia come qualcosa di negativo, è semplicemente una presa di posizione che magari non è in linea con il pensiero comune, ma che non necessariamente è "male". Spesso poi uso i campioni dei film o i dialoghi del disco per stimolare e provocare l'ascoltatore, cerco di schockarlo per farlo pensare, più che dirgli cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Sandro Giorello, ogni volta che mi intervista per Rockit (successo 2 volte in realtà...), mi chiede: sì, ma cos'è in concreto Father Murphy? Io non so se son mai riuscito a rispondergli in modo soddisfacente. Adesso direi, in breve: un'urgenza. E Bologna Violenta cos'è?
Bologna Violente è il progetto solista di Nicola Manzan, in cui puoi trovare la vera essenza della sua anima musicale, senza filtri né censure. "Il Nuovissimo Mondo" è un disco molto rappresentativo del mio modo di fare e di concepire la musica oggi. La differenza col primo cdr è grande, mentre lì era una specie di manifesto iconoclasta sulla città di Bologna e i poliziotteschi, qui la cosa si estende su larga scala, aprendo le porte a suggestioni e a sonorità diverse e più complete.
Ho appreso con gioia che sei entrato pianta stabile nel Teatro degli Orrori, non riesco ad immaginare una persona che possa funzionare e dar loro qualcosa in più meglio di te. E ancor più felice ho visto che anche Tommaso di Captain Mantell sarà della partita, a sostituire il buon Giulio... Questa è più che altro una mia affermazione, volevo domandarti qualcosa, ma mi sembravano solo cavolate, quindi scrivo solo questo...
Beh, che dire... sembra che il connubio T.D.O. e B.V. fosse "già scritto", visto che tutti quelli che incontro non fanno altro che dirmi che siamo perfetti insieme. Spero che la cosa proceda nel migliore dei modi, loro sono un gruppo che mi piace moltissimo e sono davvero felice di poterli aiutare a crescere e a far sentire alla gente le loro canzoni. Ovviamente poi il fatto che ci sia Captain Mantell di fianco a me sul palco non può che aumentare la mia felicità, dopo anni e anni di palchi condivisi, ora si riparte insieme!!!
Ti ho conosciuto come chitarrista, poi violinista, e via via... Non ricordo di averti mai sentito cantare. A parte il progetto con l'idolo russo (Vasectomia, progetto parallelo, ovverosia un po' di pezzi di B.V. cantati da un ragazzo di Mosca che ha un'etichetta gore, la Coyote records), pensi che farai qualcosa con la tua voce, a nome B.V.?
Spesso faccio i cori per le band con cui sono in tour, quindi mi capita di cantare. Però non mi è mai venuto in mente di scrivere qualcosa di mio e cantarlo. Ho sempre ascoltato moltissima musica strumentale (non dimenticare che ho fatto musica classica per anni) e sono rari i casi in cui ricordo i testi delle canzoni. Non c'è niente da fare, il suono mi rapisce più delle parole.
Anche se c'entra ben poco con la tua proposta, che ne pensi di una serie di band che sembra stiano avendo una bella nuova primavera, tipo Sunn, Ascend etc..?
Devo dire che non conosco bene questi progetti, anche se so cosa fanno. Ritengo che anche loro siano degli "eretici", tanto per ribadire il concetto di prima. Fanno della musica diversa da quanto sentito fino ad ora, e la cosa bella è che un sacco di gente ha voglia di sentire qualcosa di nuovo, quindi ben vengano questi progetti votati alla follia! Forse significa che il momento è quello buono per buttar via un po' di vecchiume!
Conosci Xasthur? Per me tra voi due uscirebbe uno split della Madonna!
Sono andato ora a sentire cosa fa Xasthur. Sì, effettivamente uno split con lui non sarebbe male... anzi... forse sarebbe da dire che sarebbe "Il male"!!! Forse un po' troppo black metal per i miei gusti, ma comunque darkissimo e quindi affascinante!
Hai mai pensato di esportare B.V. all'estero?
Alcuni dei miei brani e dei remix sono già uscite fuori dall'Italia, e l'accoglienza è stata buona.
"Il Nuovissimo Mondo" è distribuito anche in vari paesi europei e negli Usa, e ti dirò che sono parecchio curioso di sapere quale sarà la reazione all'estero. Come faresti con i dialoghi? Secondo me anche in inglese, ma anche altre lingue, faresti paura! Meglio ancora, in brasiliano. Un Os Mutantes nero e velocissimo!
Da un lato sono quasi sicuro che la gente non capisca i dialoghi e i campioni, ma tutto sommato mi piace che sia tutto in italiano, ritengo che dia un tocco di originalità in più al progetto. Proprio pensando agli Os Mutantes, la prima cosa che mi viene in mente è che cantano in brasiliano, per dire. Se cantassero solo in inglese perderebbero gran parte del loro fascino, almeno per me. E proprio partendo da queste considerazioni mi ritrovo spesso ad immaginare come potrebbero "suonare" i miei pezzi nelle lingue più strane. Un Os Mutantes nero e velocissimo... sì, l'immagine mi piace assai! Dovrei fare delle cover e sentire cosa ne esce!
Chiudo con una domanda abbastanza classica. Cosa bolle in pentola? Tour, altro?
Al momento sono in tour per portare in ogni dove "Il declino della musica contemporanea". Quindi penso che su questo fronte sarò piuttosto impegnato (visto anche il coincidente tour con Il Teatro Degli Orrori). Ho anche dei progetti sul tema mondo che però sono ancora in fase embrionale. E poi sto cominciando a preparare, almeno "concettualmente", quello che sarà il prossimo disco di Bologna Violenta.
---
L'articolo Bologna violenta - via Mail, 08-02-2010 di Father Murphy è apparso su Rockit.it il 2010-02-08 00:00:00
COMMENTI (5)
Bravo Mr. Manzan:)
tre inchini
:=
grande signor manzan.. a prestolo
d.
Manzan Idolo!
Stupenda! Fede e Nick siete degli Idoli... pagani ovviamente!
un inchino!