"Sabato", il nuovo singolo di Jovanotti e la storia dietro la copertina

In occasione dell'uscita di "Sabato" vi raccontiamo da dove viene la copertina del brano, quella con la bellissima moto.

Il nuovo singolo di Jovanotti, Sabato
Il nuovo singolo di Jovanotti, Sabato

È uscito oggi il nuovo singolo di Jovanotti, "Sabato", che anticipa un nuovo disco di inediti intitolato "Lorenzo 2015 cc" che uscirà il prossimo 24 febbraio e che, pare, avrà una lunga tracklist.
Registrata tra Cortona e l’Electric Lady Studios di New York, la canzone mette insieme melodie malinconiche e suoni più vicini alla dance. Racconta di ricordi personali e di un senso di disillusione: ci sono King Kong e Michael Jackson, i motorini truccati e le astronavi, il lavoro e il tempo perso, "Heroes" e i videogames, la speranza e il disincanto. Per la regia del video (che uscirà oggi stesso, alle 14) Jovanotti ha voluto a fianco a sé un giovane gruppo di lavoro: Younuts! & Lebonski, Niccolò Celaia, Antonio Usbergo e il rapper Salmo. Hanno realizzato un piccolo film ambientato in un Luna Park di provincia, un sorta di “gita” metaforica e surreale attraverso i vizi e i costumi di un “Sabato italiano”.
A parte la bella canzone (che ascoltate qui in alto) ci ha attirato molto la sua copertina: un design molto minimale e vecchio stile, con al centro una moto abbastanza datata e decisamente fuori moda. 

Toni Thorimbert è un reporter, ritrattista, affermato fotografo di moda e art director che si è occupato della cover e che sul suo blog ha raccontato l'idea originaria del progetto, nata proprio da Jovanotti e riassunta in un'email dello stesso Cherubini, che diceva di volere una moto, ma non vintage "...che è un po' troppo cool, quanto piuttosto il motocross, i motorini truccati, quell'immaginario di officina di provincia che però ha qualcosa di sognato, un desiderio forte. Celebrare la vita attraverso i suoi errori, le sue assudità, i suoi slanci, le sue storture. Quella cosa che spingeva i ragazzini a truccare i motorini, cos'era se non voglia di prendere la realtà fatta in serie e modificarla a propria immagine? Slanci vitali, puri slanci vitali..."

Quasi per magia quello stesso weekend all'idroscalo di Milano si teneva il mercatino delle moto usate, dove Giorgio Serinelli trova e fotografa, quasi per scherzo, questo Malaguti Fifty pieno di adesivi tamarri e di quella poesia che fa innamorare sia Toni che i suoi assistenti. 

Arrivati al mercatino però, della Malaguti non c'è più traccia e il fotografo parte in una disperata ricerca mentre si diverte anche a immortalare alcune delle cose meravigliose esposte alla fiera.

Alla fine si riesce a rintracciare il motorino, e dopo aver contrattato sul prezzo, Toni e suoi lo comprano. Il set migliore per lo shooting sembra essere proprio il cortile di Toni, così senza perdere altro tempo corrono a casa, montano il bianco e stampano gli adesivi da applicare sulla moto (che non sono messi su con photoshop, quindi). Et voilà.

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L'articolo "Sabato", il nuovo singolo di Jovanotti e la storia dietro la copertina di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-12-16 10:45:00

COMMENTI (3)

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  • asimmetria 10 anni fa Rispondi

    fare musica è un lavoro vero, a volte stancante e deludente, a volte entusiasmante e gratificante, esattamente come la maggior parte degli impieghi e comunque ha senz'altro la stessa dignità di ogni altro tipo di occupazione retribuita.

  • pons 10 anni fa Rispondi

    @rotfl anche fare musica è un lavoro

  • rotfl 10 anni fa Rispondi

    ok ma che sa jovanotti dei lunedì, che non ha mai lavorato e forse a stento (o per finta) ha fatto il militare a diciottanni? fichissimo il motorino, il pezzo ahinoi fa cacare.