Top 100 - Le 100 migliori canzoni del 2014

Riassumere tutto il meglio di un anno di musica italiana in sole 100 canzoni è un'impresa davvero difficile, ma ci abbiamo provato. Le 100 canzoni migliori del 2014 secondo Rockit.

Le 100 canzoni più belle del 2014
Le 100 canzoni più belle del 2014 - Illustrazione di Oisin Orlandy

Riassumere tutto il meglio di un anno di musica italiana in sole 100 canzoni è un'impresa davvero difficile. Come immaginerete abbiamo dovuto, seppur a malincuore, lasciare fuori molti bei brani, ma abbiamo anche cercato di mettere dentro quelli che ci hanno davvero convinto, con un occhio di riguardo alla musica nuova scoperta quest'anno. 
Trovate le prime dieci qui di seguito, il resto nella playlist in fondo alla pagina (se leggi via smartphone, puoi ascoltarla sulla nostra app).

 

10. Fast Animals And Slow Kids - "Come reagire al presente"

Trenta è il numero di anni che intercorre quasi sempre tra un padre e un figlio. Trenta è il numero di anni che trasforma una persona che ha capito cosa vuol fare nella vita in una che è pronta a fare un bilancio. Quel “Ricordatevi di noi fra trent’anni” urlato dai Fast Animals & Slow Kids nel ritornello sembra una richiesta di aiuto, ma in realtà questa canzone è un patto stretto tra la band dal live più potente del momento e un pubblico pronto a farsi male pur di stare in prima fila. // Marco Villa

 

9. Casa del Mirto - "Reflex"

Hanno accumulato abbastanza esperienza per aspirare alla canzone perfetta, quella che nasce dal pop mentre flirta con la musica elettronica e le sostanze stupefacenti, alla Bran Van 300 per intenderci. “Still”, l'ultimo disco dei Casa del Mirto, rappresenta il punto più alto della loro carriera e “Reflex” è la piccola perla oppiacea che non ti aspetti. Procede indolente, subdola, con questo mood alla Kruder & Dorfmeister che incontra l'ultimo Damon Albarn. E dopo i quattro minuti la rimetti da capo. Ancora e ancora. // Sandro Giorello

 

8. Wow - "Dove sei"

Una ballata minimale che inizia a dondolare al tempo di un basso quasi tragico, continua con lentezza al canto della batterista China che con una voce da cinema neorealista srotola i versi di una canzone che è una supplica, bella come un canto popolare: 3 minuti e 18 di meraviglia che unisce Nada e i Velvet Underground sotto un unico telo grezzo. // Nur Al Habash

 

7. Ex-Otago - "Amico bianco"

Poche canzoni riescono davvero a trasmettere energia, positività, allegria, libertà, voglia di ballare - tutte insieme in una manciata di minuti. Gli Ex-Otago hanno affinato questa arte per anni, e finalmente sono arrivati in cima alla montagna. Dall'alto si vede l'ombra lunga di una band che non si è mai risparmiata, e che continua a scrivere delle grandi canzoni. // Nur Al Habash

 

6. C'mon Tigre - "Federation Tunisienne de Football"

Il progetto in sé è un mistero, e ci piace che rimanga tale. Un gruppo fantasmatico di musicisti sparsi per l'Europa che riprende l'idea di musica migrante ma non te la presenta come farebbe un programma a caso della Dandini. Senti il vento, il sole, la chitarra che si sporca di sabbia per un western dedicato a dei tunisini che giocano a calcio. Immaginario impeccabile, band formidabile. Una delle migliori scoperte di quest'anno. // Sandro Giorello

 

5. Le Luci Della Centrale Elettrica - "Le ragazze stanno bene"

Non c’è alternativa al futuro. Non c’è, anche se le cose non vanno bene, se ti sembra che non possano migliorare, se tutto quello che ti circonda viene inglobato da un’invasione di Compro Oro. Sta tutta qui la svolta di Vasco Brondi, nella volontà di non guardare più solo al lato nero del presente, aprendo a un futuro che è inevitabile e che passa anche per la storia d’amore tra due ragazze raccontata in questo pezzo. // Marco Villa

 

4. Ghemon - "Quando imparerò"

La penna di Ghemon diventa generazionale, anche se parla in prima persona. Le cose che sbagli e quelle da migliorare, la pigrizia quotidiana, gli obiettivi e l'arte di crescere leggeri. Un brano divertente, senza alcuna sfumatura critica ma tanta autoironia, con un ritornello irresistibile e un flow mai dritto. Se fosse un ritratto sarebbe magico: ognuno ci vedrebbe se stesso dentro. È una canzone, e non c'è alcuna magia, ma ci vedi te stesso dentro. // Chiara Longo

 

3. Clap! Clap! - "The Rainstick Fable"

È come se Cristiano Crisci (aka Digi G’Alessio, aka Clap! Clap!) avesse aspettato per un po' con le braccia conserte mentre mezzo mondo musicale – elettronico e no – giocava con le marimbe e ritmi sincopati (“le influenze africane”, leggevamo nelle recensioni). Poi, poco prima che tutto svanisse, ha tirato la sua bomba H e noi siamo rimasti a guardare. Ha sbaragliato le classiche dei siti più prestigiosi, ha superato quell'idea di cattiveria & sadismo, tanto cara a Shackleton, ottenuta mischiando elettronica e percussioni etniche. Ha fatto la canzone che manda a casa tutti, spegne ogni possibile dj set e ti chiama pure l'ambulanza per raccogliere i feriti. Direi che la parola genio è sufficiente. // Sandro Giorello

 

2. Populous - "Fall" 

Il pezzo si compone di poche cose: la voce della giapponese Cuushe, così dolce e indolente insieme, quasi alla Grimes; poi, quell'arpeggio dreamy e quelle minuscole percussioni sintetiche, quello stacco di piano così freddo e così luminoso insieme. È un gioco di lievi equilibri, tante piccole leve che si alzano e si abbassano creando ombre che nascono e si nascondono nel giro di un battito. È dream pop ma con una cura maniacale dei dettagli. È il talento di Populous che, dopo tutti questi anni di lavoro sul suono, ora sta raccogliendo quello che si merita. // Sandro Giorello

 

1. Thegiornalisti - "Promiscuità"

Il caldo notturno dell’estate e il sudore dei corpi accaldati. La tensione che esplode all'improvviso, da vivere come una liberazione. Un mondo sonoro dai riferimenti chiari e a loro modo datati, ma talmente perfetti da sembrare nati per essere cuciti addosso a questa canzone. La storia di una serata estiva in cui si perde il controllo, con il rosso che passa dalle labbra ai colletti. Un pezzo che ci ha conquistati subito e che abbiamo ascoltato a ripetizione. L'orgia con il ritornello più bello dell'anno. 

---
L'articolo Top 100 - Le 100 migliori canzoni del 2014 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-12-15 14:00:00

Tag: top 2014

COMMENTI (4)

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • mirkosara2007 10 anni fa Rispondi

    La prima sembra del figlio degli "Stadio"!

  • luca.ambrosiani 10 anni fa Rispondi

    Alcune scelte della top ten non mi convincono..comunque molti artisti da approfondire, bel lavoro.

  • alfie81 10 anni fa Rispondi

    Neanche una canzone del Management del dolore post operatorio??
    bah! -_-

  • sushiecoca 10 anni fa Rispondi

    Commento vuoto, consideralo un mi piace!