È dai tempi di Napster che le etichette discografiche si scagliano senza sosta contro i servizi di file sharing e i software di peer to peer, accusati di minare alla base il concetto stesso di diritto d'autore e di permettere la pirateria audiovisiva.
Così, nel corso degli anni, si sono registrate decine e decine di cause avviate dalle label, conclusesi in molti casi con risultati soddisfacenti per le etichette stesse.
Di procedimenti giudiziari in senso inverso, invece, probabilmente non se n'erano mai visti. Fino a oggi, fino a quando Megaupload ha deciso di fare causa a Universal.
Il motivo? Secondo Megaupload, Universal avrebbe fatto rimuovere da YouTube un video in cui diversi musicisti - sotto contratto con Universal e altre label - affermano di usare con grande soddisfazione il servizio di condivisione, considerato invece un bastione della pirateria da parte delle etichette. Tra gli artisti coinvolti, Mary J Blige, Snoop Dogg, Kanye West, Alicia Keys, Chris Brown e Jamie Foxx.
Secondo Megaupload, Universal non aveva alcun diritto di chiedere la rimozione di "Megasong", questo il titolo del video, perché non viola alcuna clausola dei contratti degli artisti, che nella clip si limitavano a esprimere la propria opinione, come in una qualsiasi intervista. Da qui la scelta di fare causa a Universal.
È evidente che tutta la faccenda sembra una sorta di rivincita e di beffa di Megaupload nei confronti del mondo major. Del resto, è sufficiente vedere il video per capire quanto tutto sia giocato sul filo della presa in giro.
Più che un messaggio pubblicitario, sembra infatti una di quelle parodie che si vedono in alcuni show americani, stile Saturday Night Live o David Letterman Show.
Perché, sia chiaro, se dovesse essere presa con serietà, farebbe venire voglia a chiunque di firmare qualsiasi documento che chieda all'istante la chiusura di Megaupload.
Guarda il video di Megaupload che ha fatto infuriare Universal:
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L'articolo Megaupload fa causa a Universal: il mondo si è ribaltato? di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-12-15 00:00:00
COMMENTI (2)
beh su megaupload si possono condividere file di qualsiasi tipo, che poi venga usato per il sharing di file musicali piratati e la condivisione di album e ciò aiuti la pirateria è un altro discorso. Secondo me è un po' come accusare un'enoteca per l'alcolismo della gente.
il free sharing e il peer to peer sono inarrestabili...anche il piu ignorante dei miei conoscenti in fatto di pc ha ancora scaricato qualcosa illegalmente...infatti da qualche anno i vari artisti hanno ricominciato a fare tour sempre piu' grandi per il semplice fatto che ormai guadagnano piu cosi'! e ne sono contento!