Nuove notizie sul fronte SIAE e - purtroppo - non sembrano notizie incoraggianti. Come riporta Guido Scorza sul Fatto Quotidiano, è stato approvato il nuovo statuto della Società Italiana Autori ed Editori.
Sarebbe dovuto essere il segno di un cambiamento epocale, l'unico passaggio possibile verso un rilancio e verso la salvezza stessa della SIAE. Difficilmente, però, sarà così. Se gli associati da tempo richiedono trasparenza e maggiore apertura, lo statuto sembra andare in tutt'altra direzione. A partire dal sistema di voto. Nel nuovo statuto, approvato dal Consiglio dei Ministri, il meccanismo di votazione è palesemente a vantaggio dei soci più ricchi, ovvero di quelli che ogni anno portano a casa gli assegni più pesanti in termini di diritti d'autore.
Recita infatti lo statuto (Articolo 11, comma 2): «ogni associato ha diritto di esprimere nelle deliberazioni assembleari almeno un voto e poi un voto per ogni euro (eventualmente arrotondato per difetto) di diritti d’autore percepiti nella predetta qualità di Associato a seguito di erogazioni della società nel corso dell’esercizio precedente». Una norma assurda, in parte limitata dal comma successivo (Articolo 11, comma 3) che recita: «In nessun caso ciascun Associato può esprimere voti in misura superiore al quarantesimo dei voti in astratto esprimibili in ciascuna singola votazione».
In sostanza: chi più guadagna, più peso ha all'interno dell'ente e l'unione di pochi "ricchi" può condizionare l'intero andamento della SIAE.
Se già da tempo viene contestato il sistema di ripartizione dei diritti d'autore, che andrebbe a premiare soprattutto i soci più ricchi, in questo caso anche il sistema di voto si aggiunge alla lista dei motivi di tensione all'interno della SIAE. Resta da capire come reagiranno la maggior parte degli artisti: obbligati a iscriversi alla SIAE, ma fondamentalmente senza alcun potere decisionale all'interno dell'ente.
---
L'articolo Nuovo statuto SIAE: comandano i più ricchi di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-11-26 16:53:43
COMMENTI (2)
Già, meccanismo non incoraggiante! Baah
Bravissimi!