È stata appena resa nota la lista dei 14 big che parteciperanno al prossimo festival di Sanremo.
Ecco i nomi dei cantanti in gara a Sanremo 2013:
Annalisa Scarrone, Marco Mengoni, Chiara Galiazzo, Marta sui Tubi, Raphael Gualazzi, Malika Ayane, Simone Cristicchi, Max Gazzé, Daniele Silvestri, Almamegretta, Modà, Simona Molinari, Maria Nazionale, Elio e le Storie Tese.
Continua a essere nutrita la presenza di nomi usciti dai talent (Scarrone, Mengoni, Galiazzo), ma a sorpresa è parecchio affollata anche la schiera di cantautori di quella che un tempo veniva chiamata "scuola romana": due esponenti storici come Gazzé e Silvestri, insieme all'ultimo figlio di quella storia, ovvero Cristicchi.
Sul versante "canzoni eleganti" si segnalano Raphael Gualazzi e Malika Ayane, mentre il nazionalpopolare è garantito da Maria Nazionale, uno dei nomi più in vista del neomelodico. Completano il quadro i Modà (probabilmente i grandi favoriti per la vittoria finale), Simona Molinari (già all'Ariston nel 2009), Almamegretta ed Elio e le Storie Tese, che tornano al Festival a sedici anni di distanza dalla "Terra dei cachi".
La grande sorpresa è però rappresentata dai Marta sui Tubi, che si giocano così una carta importante per allargare ulteriormente il proprio pubblico.
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L'articolo Sanremo 2013, ecco la lista dei big: ci sono anche i Marta sui Tubi di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-12-13 14:44:09
COMMENTI (19)
Venduti!
io punto tutto su Annalisa Scarrone. Seriamente.
anlgc certo che non bisogna accettarle certe cose..penso che tutti qui abbiamo la stessa opinione su fazio e s.remo..che non è positiva..i problemi della musica in italia sono vari e li sappiamo...quello che penso io, che poi sicuramente non è quello che pensi tu, è che se uno ci va non bisogna subito metterlo alla gogna e bruciare i suoi vecchi cd..che poi io musica "indie" e "alternativa" mica ho ancora capito cosa voglia dire...
ho capito, quindi dobbiamo accettere il fatto che : una band "indie" per farsi conoscere ai piu', deve andare a sanremo e deve piacere a fazio. DA SUICIDIO !
Non esistono spazi alternativi, la poca bella musica italiana (e io sono di molto ampie vedute) conosciuta e apprezzata da persone come i miei genitori (che sono lo stereotipo dell' italiano adulto medio, quindi niente lauree e cazzi vari, lavoro a 15 anni e via) , è stata indotta dalla televisione, dai varietà che se pur un po' bigotti, davano spazio a artisti di talento (parlo di anni 60-70).
Ora, alla mi mamma piacciono i Marta, i Virginiana Miller e anche altri gruppi (ovviamente si sta sempre nel pop), ma perchè glieli ho fatti ascoltare io...e non esistono spazi alternativi per arrivare al grande pubblico, perchè il grande pubblico italiano non è curioso, non va a cercare le band, gli devono essere proposte.
(c'ho messo troppe parentesi)
lucy io ovviamente mi riferivo a prima che andassero s.remo. elio ora è dappertutto, da quasi fastidio,ma prima lo consideravano in pochi...renga prima che si desse alla canzonetta italiota era nei timoria...ma forse non hai fatto in tempo a sentirli, buon per te vuol dire che sei ancora giovane :).
Cesar P. concordo con te..tanti dei gruppi che passano su Rockit andrebbero di corsa a S.remo.
@anlgc
Non ci trovo niente di sbagliato se una band decide di andare a S. Remo.L'importante è che ci vada con una bella canzone. I La Crus erano andati con una canzone buona, nonostante tutto penso che la canzone dei Marlene non fosse male. Anche se la manifestazione è "marcia" non è che chi ci va diventa automaticamente marcio se lo fa con arte e dignità.
E a parte tutto, penso che molti dei "grandi nomi" che piacciano alla così detta scena alternativa italiana fanno una musichetta che per San Remo va benissimo.
il luogo dove uno si esibisce non dovrebbe essere rilevante,rilevante è invece cio' che fa!!;)l
manuele liso Elio e Renga "alternativi" ??? Ah be ho capito...
anlgc evidentemente non è possibile.forse hai ragione su alcune cose, ma non trovo così sbagliato tentare ad allargare il proprio pubblico. penso che per un musicista, soprattutto chi lo fa da anni e bene, sia per lo meno gratificante far conoscere a più persone possibili la propria musica. al di là dell'aspetto economico che non mi pare in secondo piano.che poi bisogna anche ammettere che altri "alternativi" andati a s.remo non è che abbiano sfondato..a parte Elio e lo stesso Renga...poi non so che tematiche intendi e chi prende per il culo chi...