È da tempo che seguiamo Apple Music, il nuovo sito di streaming musicale di Apple. L'azienda di Cupertino ha avuto non pochi problemi nel lanciare questo servizio – sia per motivi legali, che nel rapporto con gli artisti – e da ieri, finalmente, è online.
A differenza dei suoi principali competitor come Deezer e Spotify, Apple Music segue la politica di Tidal, ovvero non prevede che l'utente possa ascoltare musica gratuitamente con il vantaggio, però, di non inserire alcun tipo di pubblicità tra una canzone e l'altra. Dopo un periodo di prova di tre mesi, per continuare ad utilizzarlo si è costretti a pagare un abbonamento di 9,99 euro al mese per un utente singolo e di 14,99 euro per l'abbonamento “Famiglia” utilizzabile da sei persone diverse (un'altra importante differenza rispetto alle proposte degli altri siti).
Apple Music offre un catalogo di più di 30 milioni di canzoni, in linea con i numeri dei suoi competitor. La qualità audio massima di riproduzione è fissata a 256 Kpbs mentre Deezer e Spotify permettono di raggiungere i 320 Kpbs, una volta sottoscritto un abbonamento, e Tidal i 1411 Kpbs (vero punto di forza del servizio). Tra le novità anche un canale radio a tutti gli effetti, Beats1, con l'ex dj della BBC Zane Lowe a far da speaker e a curare la selezione musicale, oltre ad altre radio tematiche composte da sole playlist. Altra cosa interessante è la visualizzazione degli artisti: saranno organizzati come un piccolo social network, con foto, testi, video; si parte seguendo quelli già presenti nella nostra libreria avendo la possibilità poi, così, di conoscerne altri.
Oltre che su computer (PC o Mac), Apple Music sarà disponibile su tutti gli iPhone e gli iPad tramite l'applicazione Musica (prima però dovrete aggiornare iOs 8.4) mentre la versione per Android sarà pronta a partire dal prossimo autunno. Qui tutte le informazioni.
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L'articolo Tutto quello che c'è da sapere su Apple Music di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-07-01 13:22:00
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