Se è vero che uno dei principali motivi per i quali si comprano i dischi al giorno d'oggi risiede nella necessità di arredare la propria casa, i giradischi verticali della Gramovox sono il migliore modo di ascoltare vinili che attirino anche l'attenzione dei presenti, valorizzando sia la musica incisa che il design che la contiene.
Lanciati grazie ad una campagna Kickstarter che ha permesso ai creatori di portare a casa ben 1.575.976 dollari, i giradischi verticali sono prodotti a Chicago e hanno da subito conquistato il favore di migliaia di appassionati di musica: non capita tutti i giorni di poter vedere fluttuare nell'aria i propri dischi preferiti mentre li si ascolta.
Futuristici e minimali ma con un'aria vintage, questi giradischi verticali fanno risparmiare un sacco di spazio, oltre ad essere piuttosto economici: meno di 400 dollari per l'impianto completo (che non ha bisogno di casse, ampli o puntine aggiuntive). Se volete si possono ordinare qui, ma se anche voi state già pensando ad un regalo di Natale, non farete in tempo: i primi ordini partono proprio a dicembre 2015.
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L'articolo Gli incredibili giradischi verticali che fanno galleggiare in aria i vinili di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2015-10-27 17:05:00
COMMENTI (15)
Il negozio del video è Rough Trade a Londra? :)
Un problema lo risolve sicuramente: minimizza il peso del sistema braccetto+cartuccia sul disco. Avere una puntina che segue il solco senza virtualmente alcun peso è cosa buona, elimina tutta l'inerzia della puntina. Il disco stesso deve essere bloccato sul piatto ed anche questa è una cosa molto buona. Il vero problema credo sia mantenere una rotazione del disco perfettamente costante, e quello è il problema di questo tipo di configurazione. Ma se si riesce ad ottenere, allora penso che sia un ottimo sistema di leggere un vinile.
@gizmo_1979 Mi interessa saperne di più sui tuoi amp valvolari. Sono socio di un'associazione culturale musicale. Abbiamo uno studio di registrazione per i corsi da fonico, ma teniamo anche dei seminari di educazione all'ascolto. Ascolto della musica (lato storico), educazione alle differenze percettive tra diverse tecnologie e supporti. Chi fa l'esperienza, ne esce sempre stupefatto. Il banale confronto tra un qualunque file musicale compresso alla migliore qualità e un disco o un cd nello studio hanno l'effetto di chi non ha mai avvertito la profondità nel panorama stereofonico, in primis. Chi ascolta con le cuffiette, ascolta di fatto una monofonia artefatta oltretutto dalle equalizzazioni del loudness.
Io dicevo solo che se devo usare questo coso meglio un MP3, suona uguale, occupa meno spazio e costa meno, lo so pure io che gli mp3 fanno schifo, io produco amplificatori hifi valvolari, ti posso dire che con un DAC fatto come dico io e flac di buona qualita' non senti la differenza col vinile nemmeno con un'impianto buono, chi dice di no e' perche' ha sempre usato dac scarsi pieni di operazionali (io ho realizzato un DAC con preamplificazione valvolare) e registrazioni scarse.
@gizmo_1979 e per ascoltare gli mp3, come proponi tu, dovrai comprare qualche diffusore e, se vai a vedere i prezzi, se vuoi una cosa vagamente, ma vagamente decente , spenderai almeno 200 euro, quindi ... non sei troppo lontano dal prezzo del piatto verticale e come resa audio, boh, da ascoltare ;)
oltre al lettore mp3 in sè, col quale in totale (lettore + casse) finirai per superare il costo del piatto verticale, con un risultato decisamente meno appealing :)
@gizmo_1979 sicuramente sei in ottima compagnia, visti i numeri di vendita di iPod e simili da molti e molti anni ;)
personalmente non ho mai smesso di ascoltare vinili, la musica liquida non mi ha mai conquistato (nella mia vita ho comprato un solo lettore mp3 e l'ho usato molto poco, fino a quando me l'hanno rubato e non l'ho mai ricomprato), mi sono trovato un poco meglio con i cd, ma la fisicità del vinile è imbattibile, è più una questione fisica che non di pura qualità (visto che, a meno di non avere un impianto da qualche migliaio di euro, piazzato adeguatamente in una stanza adeguata, non distingui differenze eclatanti tra lossless come i flac, cd o vinili ..., siamo onesti
questo è un bell'oggetto di design, non farei troppe battaglie ideologiche, non vuole rappresentare nessuna nuova "soluzione definitiva" nell'hi fi / hi end, semplicemente cavalca l'onda della moda del vinile e lo fa con un bello stile e un bell'oggetto, complimenti a loro per l'idea
Piuttosto ascolto degli mp3, tanto non credere che quei 2 altoparlantini dentro questo coso possa riprodurre il suono di un vinile meglio di quello che sentiresti da un Mp3 e a questo punto l'MP3 ha il vantaggio che non devo alzarmi ogni 3 minuti a cambiare disco e costa ancora meno.
ragazzi, forse sbaglio io, ma dò per scontato che questo piatto ha poco o nulla a che vedere con l'hi fi, lo vedo più simile a una versione fighetta e ammodernata del vecchio mangiadischi
E' la versione vinile delle radio Tivoli, quella per caso è hi fi? Vale i soldi che costa?
Quello è il target di riferimento, non certo soluzioni hi fi dove uno si mette a ragionare di amplificazione, ecc, per cui sì, si risparmia spazio perché non hai tutte le pippe mentali delle casse, di dove le metti, lontano dalle pareti, dagli angoli, la fonoassorbenza e tutto il resto, ecc
E si risparmiano pure soldi, se non si hanno particolari pretese di ascolto (vale a dire il 90% della popolazione mondiale), perché con meno di 400 euro ti porti a casa piatto, ampli e casse. Con la stessa cifra ci compri robaccia e, mi sento di dire, di qualità sonora inferiore
E' questo: un bell'oggetto di design, originale, con cui ascoltare i vinili. Lo vedo nella stessa categoria (a un livello inferiore penso, ma nella stessa categoria) degli impianti Bang & Olufsen, bellissimi con soluzioni avveniristiche (almeno quando ci andavo più dietro, taaaanti anni fa), ma con una resa decisamente al di sotto di altre soluzioni di pari o anche inferior prezzo
PS parlo da possessore di ampli vintage Luxman serie 700 con piatto Technics SL1200 MK2 e casse Cabasse 3 vie da pavimento
@nelik Buongiorno Fabio. Credo di intuire il senso del tuo intervento riguardo allo spazio che una soluzione all inclusive offre. Ma rispetto al recupero del disco, non ha senso! Se lo spazio è una variabile non trascurabile, meglio optare per qualcosa che ti faccia "sentire" un'idea di musica (smartphone + supporti Boselike) che con l'Hi Fi nulla hanno a che vedere.
Un impianto Hi Fi rivendica intanto un approccio di Ascolto, di disponibilità di un tempo dato NON MULTITASKING alla concentrazione su una poltrona con copertina ed annessi o anche senza nulla per rimanere 40' con la Musica.
Questo apparecchio mette al centro il disco s0lo come vessillo estetico. Un giocattolo costoso :)
bisogna capirne molto di amplificazioni hifi se si alogia il risparmio di spazio, chissa' che gran qualita' di riproduzione con tutto in un pezzo, con l'amplificazione audio affidata a un chippettino da televisione.