Ieri si è svolta a Los Angeles la cerimonia di premiazione della 58esima edizione dei Grammy Awards, l'equivalente degli Oscar per il mondo della musica.
A trionfare nella categoria album rock, davanti a Death Cab For Cutie e James Bay, sono stati i Muse con il loro ultimo "Drones". Un riconoscimento importante soprattutto per il lavoro di due italiani, Tommaso Colliva e Giovanni Versari. Tommaso, già componente dei Calibro 35 e al lavoro con tantissimi altri artisti, ha curato infatti la produzione dell'album assieme a Mutt Lange; Giovanni Versari si è occupato del mastering dello stesso, ottimizzandolo all'interno del suo studio, La Maestà, in provincia di Bologna.
Nel 2013 Colliva aveva già ricevuto una nomination ai Grammy, sempre per il suo lavoro di producer con i Muse, per "The 2nd Law".
(La copertina di "Drones" dei Muse)
Le previsioni della vigilia si sono rivelate perlopiù azzeccate, Taylor Swift ha portato a casa il premio per l'album dell'anno, il miglior album vocale pop e il miglior video. Altro mattatore è stato Kendrick Lamar, che ha conquistato cinque premi nella categoria rap (album, canzone, performance, collaborazione e video, questo a pari merito proprio con la Swift), mancando però il risultato nei riconoscimenti generali. La canzone dell'anno è "Thinking Out Loud" di Ed Sheeran, il disco alternative "Sound & Color" degli Alabama Shakes e quello dance/elettronico è "Skrillex and Diplo present Jack Ü".
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L'articolo Tommaso Colliva vince il Grammy per il disco dei Muse di Marcello Farno è apparso su Rockit.it il 2016-02-16 11:55:00
COMMENTI (7)
Ops... Mi sa che dovete un po' di scuse a Rockit (e bastava fare una ricerca su Google)
grammy.com/grammys/artists/…
Scusate il Grammy l'ha vinto Riccardo Damian...non Colliva. Non è che essere in un team significa aver vinto...altrimenti anche chi fa le pulizie dello studio ha vinto. E su, un minimo di professionalità, no?
Ammazza quanto siete cagaca**i.
E' una notizia bella, e andiamo.
peccato che La Maestà Mastering sia in provincia di Forli-Cesena e non a Bologna ...
Nella categoria Best Rock Album non c'è il premio per i collaboratori...
è come se un film vincesse l'oscar è uno degli attori dice di aver vinto l'oscar...
Megalomania...
Scusatemi , siete un giornale di musica , l informazione dovrebbe essere precisa , chi si intende di musica sa bene che nei crediti la produzione aggiuntiva non è la stessa cosa di produttore ma ben diversa , che nel caso di questo disco lo vincono simbolicamente tutti ...anche i bravi musicisti italiani che hanno suonato , ma la statuetta va solamente all artista , produttore Robert John "Mutt" Lange, missaggio Rich Costey e mastering . Bravi comunque specialmente a Versari che ha fatto il mastering .
Ma di Riccardo Damian non parlate?
Sono solo due le categorie, Record e Album of The Year, dove vengono premiati anche i produttori e tecnici. Senza niente togliere a Colliva che è un grande professionista, ma qua c'è veramente un giovane italiano talentuoso che ha vinto il Grammy!