Esiste uno strumento capace di sostituire tutti gli altri. Si chiama “Instrument 1” ed è un controller che, all'occorrenza, può diventare una chitarra, un pianoforte, una tastiera, un violino, un mixer per dj o moltissimo altro ancora. L'ha inventato Mike Butera durante il suo dottorato in Studio del suono all'Università di Roanoke, Virginia.
L'idea di partenza è stata semplice: mancava uno strumento musicale che fosse completamente multiuso e Butera ha provato a trovare una soluzione. Quattro anni fa ha costruito il primo prototipo e lo scorso martedì è stata lanciata una campagna crowdfunding per produrlo in larga scala. La campagna ha superato il suo obbiettivo di 75,000 dollari in meno di sei ore, oggi sfiora i 650,000 $.
“Instrument 1” può essere collegato ad un iPhone, ad un PC, ad un Mac o ad un iPad e dialoga perfettamente con programmi come GarageBand o Animoog. Può essere usato sia dai musicisti alle prime armi, sia da quelli professionisti. È talmente versatile da poter essere diviso in più parti e permettere a chi lo suona di gestire più strumenti contemporaneamente (ad esempio: metà della tastiera può riprodurre una chitarra e l'altra metà il basso) oppure imitare alla perfezione tutti i possibili effetti che si possono ottenere su un violino. I modi di utilizzo sono praticamente infiniti.
Ecco un video che vi spiega ancora meglio come funziona “Instrument 1”. Tutti i modelli acquistati durante la campagna saranno spediti a partire dal primo gennaio 2016.
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L'articolo Ecco l'incredibile controller in grado di riprodurre ogni strumento musicale possibile di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-03-09 12:07:00
COMMENTI (4)
A me sembra una figata, e lo userei pure sul palco... Per chi suona musica elettronica e produce musica synth pop/ rock e altre nel genere, può essere una bella alternativa alla solita keyboard :)
Anche io non so quale uso possa avere su un palco. Magari potrebbe sorprendere, potrebbe essere divertente per fare un po' di spettacolo. Certo potrebbe anche risultare un buon surrogato dello strumento reale in una versione "da viaggio", viste le dimensioni ridotte, e per memorizzare idee quando si è distanti da strumenti ingombranti e da dispositivi per la registrazione...Tutte le sue possibilità di successo, ovviamente, stanno sia nella qualità del campionamento dei suoni che in una riproducibilità dei vari strumenti che avvenga rispettando in maniera fedelmente realistica anche la manualità d'esecuzione. Probabilmente, in questo senso, alcuni strumenti sono troppo diversi per forma e per uso da questo "super-midi", il che potrebbe pregiudicarne di molto un utilizzo pratico almeno per quei musicisti. Certo è un gran bel giocattolo. Non lo chiamerei ancora "strumento", però. Piuttosto un avatar.
Uno strumento che
NON E' una chitarra
NON E' una tastiera
NON E' un pianoforte
NON E' una tromba
etc. etc.
Si...uno lo compra come giocattolo al figlio ma poi al concerto suonerà la chitarra, il piano etc. etc.
Il motivo è che lo strumento è una questione fisica. Le corde sotto le mani, i tasti, il bocchino avanti alla bocca dentro cui soffiare.
A parte il fatto che il suono sarà sempre generato via midi e non la vibrazione di una corda.
Secondo me non avrà nessun successo, mi spiace per lui.
Mostruoso e fantastico!