Le vendite del vinile sono in continua ascesa, ve lo abbiamo raccontato più volte. Negli ultimi giorni è emerso un nuovo report che conferma il trend e, in più, fa pensare che questo tipo di supporto potrebbe ralmente diventare una delle prime fonti di guadagno per una band.
L'ultima ricerca pubblicata questa settimana dalla RIIA (Recording Industry of America) ha attestato che le vendite di vinili in America nei primi sei mesi del 2015 hanno toccato i 221.8 milioni di dollari. Si tratta di una crescita del 52.1% rispetto all'anno scorso. Il dato supera di gran lunga i guadagni ottenuti dalle royalties derivanti da canali video come YouTube, VEVO, da player come SoundCloud e da piattaforme di streaming come Spotify che permettono l'ascolto di musica gratuitamente ma inserendo la pubblicità tra un brano e l'altro. Tutti questi servizi insieme hanno raccolto solo 162.7 milioni.
Si calcola che nella prima metà dell'anno siano stati venduti più di 9 milioni di dischi, di cui 400.000 tra 45 giri ed ep 10 pollici. Un'ottima notizia per i fan di questo formato.
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L'articolo I vinili generano più guadagno di Spotify, Youtube e tutti gli altri messi insieme di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-09-25 16:45:00
COMMENTI (10)
Se siete interessati ai dati italiani eccoli qui sotto.
In più ho fatto anche un calcolo su quanto il musicista può guadagnare vendendo vinile, ma solo se fatto in autonomia.
A dopo.
Attenzione: FREE.
Spotify FREE. La cifra indicata per spotify si riferisce solo al servizio Free, Sandro Giorello ha letto male l'articolo, o è una distrazione voluta?
riaa.com/media/238E8AC7-381…
Qui i dati della riia.
Articolo da riscrivere da zero.
Vendite: 221.8 milioni di dollari? No. Incassi. Da parte di chi? Credo dei discografici americanii. Tali discografici hanno incassato dai vari servizi di streaming solo 162.7 milioni. Ovviamente guadagnano di più con lo streaming, ma comunque è pochissimo.
in sto articolo hanno paragonato cavoli con patate ... senza indicare quale sta la spesa a monte per arrivare a una tiratura di vinili .... e' la stessa cretinata del PIL .... il PIL aumenta anche costruendo BOMBE e OSPEDALI per curare quelli che le BOMBE appena costruite se le sono prese in testa .... e' ovvio che il guadagno complessivo di un supporto fisico valga di piu di uno prettamente digitale , pero' c'e' da dire che in quello digitale la spesa di "FABBRICAZIONE" e' pari a zero, mentre quella del vinile ci stanno i master, le matrici in metallo, il PVC, la copertina, l'imballaggio, la distribuzione .... ecc ecc ecc sono tutti costi che ovviamente deve sostenere il produttore scaricandolo sul prezzo finale sul cliente finale ...
cominciamo a confrontare royalties su royalties e rifacciamo il calcolo ....
Riepilogando, nel 2015 in U.S.A. il risultato di vendita complessiva di tutti i vinili presenti sul mercato sará piú o meno paragonabile al numero di copie che i Def Leppard, con l'album Hysteria, vendettero sullo stesso mercato tra l'87 e l'88. Un po pochino da dividere tra decine di migliaia di bands ed artisti.
Ponendo come media 5 dollari alla band per ogni disco NUOVO venduto, moltiplicato per 9 milioni di supporti venduti: 45 milioni contro 162 milioni della musica liquida.
E con 5 dollari di royalties ci sono andato stralargo.
Infatti...che il vinile sia in crescita in USA e anche da noi, d'accordo...però non si capisce cosa stiamo paragonando...le vendite totali di vinili superano le royalties dei tutti i servizi online?
O confrontiamo vendite con vendite o royalties con royalties....sennò non vale...
Questo paragone non ha molto senso. Non puoi paragonare le vendite TOTALI di vinili a solo le royalties dei servizi streaming. O metti a paragone il valore delle vendite di vinili e le entrate delle piattaforme da pubblicita' e subscriptions (l'articolo erroneamente dice Spotify e' solo gratutio, quanto il grosso delle sue entrate sono le subscriptions), o metti a paragone i soldi che vanno agli artisti dalla vendita di vinili e dallo streaming. E mi sa che i soldi che arrivano dallo streaming saranno molti di piu' in quel caso
Si sanno i dati delle vendite in Italia?