Continua la nostra carrellata di band che hanno partecipato alle audizioni di X Factor e che qui a Rockit seguiamo già da tempo. Dopo gli Urban Strangers, The Panicles e gli altri di cui vi abbiamo parlato qui, nell'ultima puntata di audizioni ci sono state delle piccole sorprese. Ecco quali.
The Van Houtens
“I think you're funny...strano...un gran casino!”. Così Skin dopo la stramba esibizione dei Van Houtens alle audizioni di X Factor. La band promotrice del britalian, la commistione tra italiano e inglese che da sempre anima i suoi testi, è salita sul palco con un brano molto rappresentativo, “John Frog”, ode al tortellino bolognese, di cui è prontamente approdata su Youtube una versione karaoke: non abbiamo dubbi sul fatto che comunque vada al talent, diventerà un tormentone dell'inverno 2015.
D'altronde i Van Houtens non sono nuovi alle stranezze: tempo fa vi avevamo raccontato che in realtà non erano una vera band, Alan Rossi si era inventato di sana pianta l'esistenza di Tosa a cui aveva dedicato anche il brano “Tosa Come Back”, McDonald -sì, la catena di fast food- aveva scelto la loro “It's a beautiful day” per uno spot, insomma, potrebbero essere l'elemento pazzo e imprevedibile di X Factor, un po' come i Camillas a Italia's Got Talent. A Rockit li seguiamo da tantissimo tempo, tant'è che sono stati ospiti del MI AMI Festival 2013.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Giovanni Rana, che ha pubblicato sulla sua fanpage ufficiale un video in cui intona il tormentone, invitando i Van Houtens ad andare a trovarlo.
Lalalalala!! The Van Houtens è tutta la mattina che cantiamo, abbiamo consumato la tovaglia della trattoria italiana! Vi dedico il mio video… “produzione artigianale”!Visto che abbiamo le stesse passioni, perché non venite a trovarci qui a Verona? Sarei super felice di conoscervi!! Baci e rock &roll!!
Posted by Giovanni Rana on Venerdì 25 settembre 2015
Moseek
È da qualche anno che seguiamo le tappe anche dei Moseek, presenti su Rockit con 2 ep e la cover che hanno presentato anche al provino, "Smalltown boy" dei Bronski Beat. Un bell'elettrorock con una voce femminile potente e convincente.
Sara Loreni
(Sara Loreni)
Sara Loreni dei Welcome Back Sailors (e di cui abbiamo presentato il disco solista “Mentha” qualche giorno fa, potete ascoltarlo in streaming completo qui) ha convinto i giudici Fedez, Elio e Mika con il solo ausilio della sua voce e di una loop station. Skin è stata l'unica non entusiasta (invero l'intonazione della Loreni non è stata impeccabile), sperticandosi invece in lodi per Davide Shorty, che si è presentato con una cover di Paolo Nutini. Shorty è un cantante, beat-maker e rapper palermitano trapiantato a Londra, che avevamo già ascoltato su Rockit con la sua band Retrospective For Love.
Entropia
Gli Entropia sono una band di Biella che è piaciuta molto ai giudici per il suo rock diretto e senza fronzoli. Proprio come avevamo profetizzato noi l'anno scorso: "gli Entropia sono perfetti, con le loro chitarre importanti, ma mai sguaiate; il cantato teso, ma mai aggressivo e uno stile che li fa discendere da Muse e Negramaro. Soprattutto nella prima parte, con pezzi come “La direzione” e “Credici”, la band dimostra di saper scrivere pezzi che girano senza nessun intoppo e hanno anche buone possibilità di restare appiccicate tra orecchie e cervello"
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L'articolo Anche i Van Houtens e Sara Loreni sul palco di X Factor di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2015-09-25 14:45:00
COMMENTI (1)
Dai Skin, pur steccando nell'intonazione in qualche punto, ad una che si presenta con la cover dei Portishead (e la loop-machine), una seconda possibilità glieli devi concedere...