Vi sembrerà strano o incredibile, ma erano anni che aspettavo un cd da recensire come questo!
Il genere in questione è il tanto ‘amato-odiato’ progressive-metal, forse uno dei generi più difficili da recensire, siccome non basta solo un buon orecchio per giudicare, ma anche un minimo di preparazione e cultura musicale.
I Dynamic Lights sono cinque ragazzi tecnicamente dotati (e si sente), ma fortunatamente - e al contrario d’altri loro ‘colleghi’ - non stancano l’ascoltatore con inarrivabili scale musicali o assoli di chitarra composti da centinaia di note suonate a velocità assurde. Danno infatti spazio a quell’elemento unico che è la melodia che manca a quasi tutti gli altri gruppi sui generis. Certo, anche qui non mancano virtuosismi da capogiro, ma sono ben ‘nascosti’ da aperture armoniose e passaggi melodici da incantare al primo ascolto anche un ascoltatore superficiale e distratto.
Tutto il cd è comunque piacevole all’ascolto: dolci note di pianoforte e succulenti accordi accompagnano le due tracce (suddivise in quattro brani), contenute in questo capolavoro italiano e la voce fortunatamente non è, come si suol dire, da ‘gallina strozzata’. Dimenticatevi quindi gli acuti spacca-orecchie tipici di questo genere musicale.
Tutto v’incanterà in quest’album: parti che ricordano vagamente “Awake” dei Dream Theater o passaggi musicali che sfiorano le soffici e delicate note della fusion grazie al delicato lavoro del batterista. Nel cd, inoltre, troverete anche una sezione cd-rom, che riporta il backstage delle session di registrazione dell’opera.
Perciò poche parole: supportiamo i Dynamic Lights, aiutiandoli a sfondare in un mercato più ampio e gratificante perché meritano ampiamente.
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La recensione Resurrection di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-03-07 00:00:00
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