I Pink Floyd ci hanno abituato a ben altre copertine. Basti pensare al muro di 'The Wall', all'orecchio psichedelico di 'Meddle' o alla centrale elettrica col maiale volante di 'Animals'. Dopo la dipartita del leader storico Roger Waters, invece, ci hanno provato in tutti i modi ma mentre la musica guadagnava in tecnica spicciola perdendo l'anima, l'arte visiva perdeva e basta.
Dopo più di vent'anni tornano con un album in studio, derivato dalle session di 'The Division Bell' nel 1993. Si intitola 'The Endless River' ed è dedicato alla memoria del tastierista Richard Wright. La copertina è stata diffusa nei giorni scorsi ed è subito stata presa di mira per una certa somiglianza con le illustrazioni di 'Torre di Guardia' o 'Svegliatevi!' tipiche dei Testimoni Di Geova. Insomma, più che sul dibattito "c'era bisogno di un album di outtakes dei Pink Floyd nel 2014", sarebbe il caso di domandarsi se non si poteva trovare un grafico migliore.
La copertina è stata ideata dall'artista digitale egiziano 18enne Ahmed Emad Eldin e poi è stata ricreata da Sylorouge, una pluripremiata agenzia di design inglese. Bastava anche meno.
LA COPERTINA ORIGINALE
LA NOSTRA RIELABORAZIONE
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L'articolo QUASI: la copertina del nuovo dei Pink Floyd sembra un volantino dei Testimoni di Geova di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-09-23 15:31:00
COMMENTI (15)
Testimoni di Geova chi?
La copertina non sarebbe male per una band normale, ma qui parliamo di un mito, ci hanno sempre sconvolto, a partire da the dark side per continuare con wish you were here, io porto le magliette con quelle copertine ed ho detto tutto, certo è che non si può sempre sconvolgere, ma la cacca dei pink Floyd è l'oro di una band normale e questo vale anche per le copertine dei dischi.
Sono tipi simpatici o meno, a seconda dei punti di vista, che non hanno un buon feeling con sex drugs and rock ’n’ roll :-) Come certi grafici improvvisati, che non distinguono la Sistina da una cariatide, non sanno ’na mazza di informatica, e prendono per eccelso un popolare CMS che si chiama Drupal, fondato su template HTML, reindirizzati a schermo. Nondimeno è efficiente e redditizio, ai fini della Watchtower Society. Ma paragonare JW.org a questo sito è come paragonare il sushi con i tortellini alla bolognese. Come giustamente puntualizzato «prima di sparare cavolate, studiare…informarsi…».
Scusate l'ignoranza... chi sono i Testimoni di Geova?
Oltre a dichiarare la sua ignoranza in fatto di grafica, chi ha fatto l'articolo dichiara anche la sua ignoranza in fatto di "grafica religiosa" se così vogliamo dire.
I qui tanto criticati testimoni di Geova hanno un sito (jw.org) che fa impallidire rockit.it, e le riviste hanno una grafica che non ha nulla da invidiare a qualsiasi rivista da edicola , anzi al dire il vero hanno da insegnare perché in Italia la grafica fa pena, e a quanto pare in america i tdg hanno messo gente di un certo livello nella parte grafica negli ultimi anni.
Quindi prima di sparare cavolate, studiare.. informarsi..
Mi dispiace che rockit.it abbia gente del genere nello staff, e spero che venga subito sospesa, rimossa, o "fired", visto che si parla di america XD
Ahah @simonestefanini
No, l'articolo è figo, l'ho scritto io.
non capiscono l'arte, è una bella copertina. Una barca che naviga sulle nuvole, geniale! Certo se un "critico" decide che è brutta allora deve essere considerata così, perché la maggioranza delle persone non pensa con la propria testa. Poi dire che è brutta perché somiglia alle copertine della Svegliatevi, non solo è chiaramente il giudizio di chi ha diciamo dei pregiudizi verso i testimoni di Geova ma anche un accostamento che potrebbe essere fatto verso mille altre cose "non belle". La prossima volta chiediamo ai Pink Floyd che la copertina se la facciano disegnare dal genio della critica musicale che ha scritto questo articolo, E, facile criticare quando non si sa fare altro nella vita, solo guadagnarsi da vivere giudicando il lavoro degli altri. Adesso mi ergo a critico è dico che chi ha scritto l'articolo ha fatto il peggior articolo della sua vita.
@Punkparella credo che "un album di cover" e una cover band siano cose un po' diverse. Springsteen ha fatto un disco di cover di Pete Seeger qualche anno fa, non lo recensiamo perchè è una cover band?
@Nicola Bonardi @Totopio mi sarà capitato uno o due mesi va che mi è apparsa in bacheca una recensione di un album fatto interamente di cover, o reinterpretazioni se preferite chiamarle così. Ora non mi ricordo nè il titolo dell'album nè la band, ma la cosa mi aveva scocciato parecchio, e penso possiate capire bene il perchè. Se lo ritrovo vi incollo il link.
Come ti permetti di ironizzare su i Testimoni di Geova??? ma come ti permetti???
Pulisciti la bocca!!!