Atmosfere cupe&rarefatte, eleganza&spleen, urgenza&attitudine: 9 tracce che scivolano sottopelle, onde concentriche che si rifrangono nei pensieri, amplificando ricordi, risvegliando sensazioni assopite
Dopo un demo bellissimo che aveva lasciato tutti a bocca aperta, peraltro splendidamente recensito per Rockit da un loro appassionato concittadino, i Be Forest si confermano ora sulla lunga distanza. Riverberi, bassi tirati, voci mixate dentro, atmosfere cupe&rarefatte, eleganza&spleen, urgenza&attitudine, ovvero la new wave di stampo classico riproposta ai giorni nostri. I numi tutelari, i dischi di riferimento, gli ascolti ossessivi sono ovviamente i Cure (d'altronde il richiamo è palese fin dal nome), ma anche e soprattutto Cocteau Twins e Cranes. Niente di nuovo, lo sappiamo, ma tutto fatto come si deve, e soprattutto con gusto, con molto gusto. Per dire, "Wild Brain" e "Dust" sono i pezzi mancanti di quel gioiellino che è stato l'esordio dei The XX.
Ci siamo capiti insomma: 2 ragazze e 1 ragazzo, giovanissimi, dalla provincia profonda, da una cittadina che è come uno sputo di cemento in riva al mare, che confezionano 9 tracce che ti scivolano sottopelle, ipnotiche, onde concentriche che si rifrangono nei tuoi pensieri, amplificando ricordi, risvegliando sensazioni assopite. Bravissimi, davvero. Data la stagione e l'ora (l'aspetto, le voglie sconfinate e la cattiva reputazione), questo "Cold" potrebbe essere la colonna sonora perfetta per la trasposizione cinematografica di "Primavera Nera" di Henry Miller (sullo sfondo ovviamente l'Adriatico e non la Senna). Voilà. Un ulteriore tassello a confermare che la cosiddetta "onda nera" di Pesaro, al di là di pseudo-hype inutili, resta (perché è) quantomai ricca&fascinosa.
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La recensione Cold di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-04-22 00:00:00
COMMENTI (32)
il chitarrista mi ricorda Dave Fielding, e poi meglio "derivare" da artisti come quelli citati nella recensione ( aggiungerei Rose Cronicles e The Chameleons ) che da rino gaetano e lucio battisti come le "nuove" leve cantautorali.........8
Grandissimi ieri sera all'Anightlikethisfestival: atmosfera incredibile durante il loro live. Una rivelazione anche dal vivo.
ragazzi/e vi ho adorato, se passate a Roma fattemi sapere...
Molto bravi, puliti, efficaci, essenziali, esprimono lo spirito dark del nuovo millennio. Complimenti.
Super super disco.
Bravi!
e lo so
ma quel nome non posso scriverlo
smuove troppi ricordi :-)
bella band. Complimenti.
Tra gli ascolti ossessivi, avrei aggiunto anche THE ORGAN
il disco è proprio bello! ok i riferimenti ci sono e sono quelli, ma a parte qualche "citazione", il resto è un disco pieno zeppo di bei riff, fatto benissimo, denso di bei pezzi, con un estetica precisa in cui è un piacere immergersi, e molto di gusto. e dal vivo sono bravi. mio umile parere. dopo di chè, se vi aspettate qualcosa di rivoluzionario cercate altrove, chessò, qualche artista che ha "cane" o "cani" nel nome boh, ce ne sono
bravi ragazzi!
Interessanti... Mhhh mh! u_u