Un affascinante viaggio fra le ombre di Venezia
Se cerchi su Google “Alessandro Ragazzo Venice” ti imbatterai in un progetto fotografico, di un altro Alessandro, intitolato Dark Venice, e sarà un cortocircuito molto interessante quello che si innescherà se deciderai di ascoltare l'ep e insieme guardare le foto di una Venezia scura e popolata di ombre. Sono immagini che sembrano fatte apposta per illustrare questo “viaggio mentale ambientato a Venezia”, come lo definisce Ragazzo, raccontato in tre capitoli, con tre diverse voci, e la sua chitarra a descrivere calli e ponti e portici e canali e uomini e donne che s'incontrano, si lasciano, si sfiorano, nascosti nella notte o nei percorsi della mente.
Un viaggio in cui “nulla è vero”, dice ancora l'autore. Nulla tranne tre verissime canzoni romantiche (siamo pur sempre a Venezia) e suggestive, fra new acoustic, Radiohead e Sigur Rós, tre fotografie dai ricchi chiaroscuri che svelano un'anima complessa e ti lasciano con la voglia di sfogliare un intero album e ascoltare una storia più lunga.
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La recensione Venice di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-15 00:00:00
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