Un montare noise e infiniti tramonti di chitarre distorte.
La tranquillità impossibile, l’ossidata quiete che non si trova più, persa tra anni e anni di guerre che hanno lasciato soltanto schiere di sconfitti e mercenari allo sbando. Le sensazioni che questo disco produce, la sintesi delle sensazioni, è data inevitabilmente dalla sottrazione emotiva di ogni tipo di conquista, dalla lucida comprensione che l’assenza è il risultato di tutte le battaglie, e alla fine poteva anche andarci peggio. Un montare noise e infiniti tramonti di chitarre distorte dove la voce si inserisce per raccontare, recitare, invocare con la gola e col fiato e i denti, un panorama che ricorda quello visto decadi fa, certi Marlene, certi Massimo Volume, nei novanta di disillusione e rabbia, nei novanta senza idoli e culti ma con la voglia estrema di rompere il silenzio.
I testi hanno la cura necessaria, cesellati e vivi tanto che le parole sembrano spuntare tra i suoni come mani che stringono forte per non farti cadere, e le trame si infittiscono di colori scuri, strappati, ingoiati dal buio: e quant’è bella e dolorosa “Un Oceano di Fiati Distrutti”, quanto distante il fiorire amoroso mentre scorre “Trema Carne Mia Debole”, come precipita “Sette Sassi” che pare tu che cammini nella pioggia e non ti volti, mai. “Saziati” ispira ferrea disciplina, accompagnata da una voce femminile che sottolinea e marca, “Come Farvi Lentamente a Pezzi” è la tua presa ruvida e la mia ossuta resa, “Buona Sopravvivenza” chiude strumentale e incita alla distruzione di ciò che è restato, quel quasi niente a cui ti aggrappi inutile.
Una prova convincente e un tappeto che copre ogni angolo, che non lascia spazi vuoti o privi di sfumature: è tutto colmo nella sua asciuttezza, tutto vivo nei suoi densi presagi di una fine, totale e limpido nel temporale che ostacola ogni via di fuga. Un buon disco.
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La recensione Buona sopravvivenza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-27 00:00:00
COMMENTI (1)
ciao e grazie a Margherita per le belle parole. per chi fosse interessato il disco è uscito nei formati vinile / cd e digitale. ed è sempre in free download su rockit, su zidima.it e sui siti delle etichette che lo sostengono: NelMioNome, I Dischi del Minollo e Rumori in cantina records