A letto i bambini, che MGZ è tornato. L'inquietante technosciamano torna a diffondere il proprio verbo grazie alla Beware, che da alle stampe questo mini, programmaticamente intitolato Karakiri. 13 minuti di filastrocche contorte e danzerecce, come da tradizione, a partire dall'anthem "Sopravvivo senza motivo", con tanto di ritornello sottolineato da un pianoforte gioiosamente kitsch ("sopravvivo senza uno scopo / perché non mi sparo te lo spiego dopo"). "La belva del condominio", complice Madaski al banco del mixer, tira fuori la bestia intollerante che è in noi, cercando di esorcizzarla a colpi di subwoofer e sarcasmo ("qui ci vuole più polizia/che tutti i cattivi se li porta via/qui ci vogliono più soldati/noi nel frattempo ci siamo armati"), "Non ci sono più", ballata elettronica, pone quesiti non da poco: "siamo noi che inseguiamo il nulla o è il nulla che ci rincorre ?". Nel caso che il culto di MGZ non vi abbia ancora convinti, vi lascio al comunicato stampa:
La vostra esistenza non ha più un senso?
Sfracellarvi in macchina non è più divertente?
Avete esaurito le religioni disponibili? Le pasticche non sono più quelle di una volta?
Siete stanchi di appostarvi sul cavalcavia? La notte non vi porta più consiglio?
Avete provato tutto e non vi è rimasto niente?
La baby-gang non vi basta più?
MGZ &LE SIGNORE sono qui per voi. Finalmente il culto su misura per ogni esigenza si diffonde tra noi; il credo che resuscita e rende contenti, soddisfatti, seducenti.
Meditate. Ballandoci su, naturalmente.
---
La recensione Karakiri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-02-21 00:00:00
COMMENTI