TESTO
Something when I see your sad smile catch me in a web of cold warm thoughts
I can’t bring your fear out of you You can’t get what I want or I should
Now we now are trapped
(But I don’t know where you are)
in this amazing maze that people, you know, call life
Are you sure you want all this or not?
(And where am I? We’d better find our way to home)
We’d better lose our way to home
Oh, now you’re feeling sad, you know? I feel the same
Oh, feed your pain then try to fight, not to escape
Take a look around of you
(I can’t see clear, I need new points of view)
Now look away from all that you think you knew
It’s all a mistake
You won’t be late to kill beliefs and then yourself
Oh, all this thoughts and wills are fake like beautiness
Oh, is so sad when all you feel is ready-made
And now you maybe won’t believe
(I don’t believe in anything)
That all your fears are born with this
(There’s nothing that can stop my fears)
You just should understand that
You should forget what you have learned
There’s nothing more to see in this
(Now that I’m blind I can see)
Outrageous thoughts that burn inside
Let’s put them out
Or maybe just let’s put on them some wood and gas
Oh, we will burn ourselves, our thoughts, our life within
Oh, we will burn the pain, the sadness now so clear
You know, you don’t need all of this
(You know, my needs is all I need)
That’s something more or less to see
(Or, maybe’s all that I don’t need)
This pointless stuff won’t free your life
Realize this and you will fly
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano "Something (you don't need)" feat. Nobody di SOLO:
DESCRIZIONE
Dopo l’elektronische musik di “Stati emozionali” e la psichedelia di “Don’t shoot the piano player (it’s all in your head)”, SOLO cambia di nuovo direzione con un brano in bilico fra dream pop, synth pop e dance: “Something (you don’t need)”.
Nato come brano su commissione per il producer Lup Ino, “Something (you don’t need)” ha avuto una lunga gestazione, passando anche fra le mani di Cosmo.
«Quando Lup Ino mi chiese di scrivere qualcosa per lui mi ero inizialmente rifatto a certa house. L’arrangiamento di Cosmo era, invece, indirizzato verso un suono più moderno. La versione definitiva, arrangiata e suonata interamente da me, vira più verso territori dream pop, synth pop e dance, dove elettroacustico e elettronica si miscelano».
Chitarre acustiche e chitarre elettriche che si trasformano in synth, due bassi, chitarre suonate con l’e-bow e arpeggiatori programmati digitalmente, una cassa continua, fanno da base al cantato di SOLO che si intreccia con la voce di Nobody, in un dialogo intimo, a volte in risposta, a volte armonizzando.
«Il brano, già dall’inizio, era stato concepito per essere cantato a due voci, una maschile e una femminile. Quello che cercavo era una voce sottile, a tratti bambinesca, ma al contempo adulta, sensuale: Nobody ha interpretato il brano alla perfezione, come lo immaginavo già dal momento in cui lo eseguivo da solo».
“Something (you don’t need)” si pone come aspra critica alla società dell’apparire, che ci spinge a dover essere sempre esteticamente “perfetti”, secondo canoni prestabiliti, cosa che comporta una graduale perdita dell’individualità, della propria personalità e unicità, a favore di un “conformismo estetico” che ci rende l’uno copia dell’altro, concetto ripreso anche nella cover art del singolo.
«Nella cover art, la testa di manichino simboleggia la perdita di personalità derivata da un fare conformista, mentre le parti del viso, capelli, occhi, bocca, incollate sul volto impersonale e vuoto, rappresentano il tentativo, fallimentare, di trovare una propria personalità utilizzando parti del corpo altrui, per influenza esterna e non per propria scelta, nel tentativo di emulare personaggi eretti a modello dalla società, una società che ce li fa percepire inarrivabili, irraggiungibili, solo per ricordarci qual è il nostro posto; sullo sfondo, o sul fondo».
Il video che accompagna il brano, diretto da Alberto Cammarano e interpretato da Giulia Sarubbi, riprende e sottolinea il concetto.
«Una ragazza, che non riusciamo mai a vedere interamente in volto, si trucca, prima di uscire in una Milano alienante. Alienante come lo sono le grandi città, dove l’individuo si perde tra la folla e tra i grattacieli, diventando un uno in mezzo ai tanti, un prodotto della società in cui vive, un ingranaggio di una macchina che ci vuole tutti insicuri, per poi poterci “rassicurare”. Alla fine, cerchiamo di essere “perfetti” esteticamente per non sentirci inadeguati a un mondo che vuole farci sentire inadeguati; un mondo che ci rende insicuri per poterci più facilmente manipolare e, al contempo, spingerci a colmare quel senso di inadeguatezza attraverso ciò che altri hanno deciso possa in qualche modo renderci appagati».
Registrata interamente da SOLO presso il The Bordello Rock ‘n’ Roll Studio e mixata e masterizzata da Edoardo Di Vietri presso l’Hexagonlab Recording Studio, “Something (you don’t need)” è il secondo singolo estratto, dopo “Don’t shoot the piano player (it’s all in your head)”, dall’album “The importance of words (songs of love, anti-capitalism and mental illness)”, di prossima pubblicazione.
«Da ascoltatore onnivoro, ho sempre apprezzato gli album dove più generi coesistono tra di loro; penso al “White album” dei Beatles, ad esempio. “The importance of words (songs of love, anti-capitalism and mental illness)” sarà un album molto variegato, con canzoni che vanno dalla psichedelia all’art rock passando per il punk, il dream pop, lo shoegaze, il grunge, la dance».
CREDITS
Registrata da SOLO (voce, chitarre, basso e arpeggiatori) e Nobody (voce) presso i The Bordello Rock 'n' Roll Studio
Mixata e masterizzata da Edoardo Di Vietri presso l'Hexagonlab Recording Studio
VIDEO "Something (you don't need)" feat. Nobody
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone "Something (you don't need)" feat. Nobody si trova nell'album "Something (you don't need)" feat. Nobody uscito nel 2022.
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L'articolo SOLO - "Something (you don't need)" feat. Nobody testo lyric di SOLO è apparso su Rockit.it il 2022-05-23 17:46:08
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