Quattro distopiche danze post punk, sincopate come il volo del fantasioso chirottero assurto a bestia totemica della decadenza di un sistema sociale:
1. "L'orgoglio nazionale" ripercorre l’eco della propaganda mediatica che alla distrazione di massa dei successi sportivi della recente estate fa coincidere l'introduzione dello strumento di macelleria sociale chiamato green pass.
A tal proposito, nell’asservimento generale di palchi mendichi di ristori e di artisti famelici di visibilità sottoscrittori di appelli all’utilizzo massificato del lasciapassare per l’accesso ai locali dell’Arte, 7After – la Punkwave Italiana rivendica quanto in precedenza dichiarato: intransigente boicottaggio di ogni palco discriminante il proprio pubblico;
2. "Caerenoise" rielabora il brano già rilasciato nell’aprile 2021 per la pluricensurata compilation "O sarai Ribelle o non sarai" di Hellbones Records e Antonello Cresti (per saperne di più assembramentosonoro.it).
Una potente istantanea del calderone di veleno sociale artatamente distribuito con l’istituzione per decreto ufficiale delle categorie di cittadini “immeritevoli” sotto la stasi apparente delle quarantene nazionali;
3. "Roma non c'è più", dedicata dalla Band alla propria Città natale: un’elegia postmoderna ispirata alla lirica di Namaziano.
Nella desolazione dell’intero sistema sociale Roma, “ad ogni caduta invitta per risonanza della sua Dottrina”, è l’Italia intera abbandonata alla propria sorte.
Alla voce la partecipazione del Leader e vocalist di una delle band più importanti della scena italiana black metal, G/Ab Svenym Volgar dei Deviate Damaen.
4. “Every fuckin’ Monday” chiude la mini opera in direzione critica ed identitaria.
Al rabbioso ritornello in lingua d’Albione fanno sponda le strofe della “Vita dell’omo” di G. G. Belli, immortale Poeta dell’espressione ancestrale del nostro Popolo: il romanesco.
Per il breve ma travagliato lavoro presentato la Band desidera esprimere la propria gratitudine agli artisti che ne hanno sposato l'idea critica prestando la propria preziosa collaborazione: mr.SGuitArr e Simone Angelotti sono entrati nella band come chitarrista e batterista, Massimiliano Angelotti che ha registrato e mixato il disco, Valerio Paglione autore del progetto grafico, Lorenzo Brugioni batterista durante la prima fase di studio.
Uno speciale ringraziamento a G/Ab Svenym Volgar dei Deviate Damaen che ha cesellato il brano più sofferto con la sua voce esperta.
Nell’appello ad ogni costruttore di un futuro più solidale, ecco Tanze Bat.
Tanze bat
7After
Descrizione
Credits
Lorenzo Carbone: voce e basso;
Cristiano Bennati: chitarra e voce;
Mr SGuitArr: chitarra;
Simone Angelotti: batteria;
Con la speciale partecipazione di G/Ab Svenym Volgar leader e voce dei Deviate Damaen: Voce su “Roma non c’è più”.
Scritto ideato e composto da: Cristiano Bennati e Lorenzo Carbone ;
Etichetta: Hellbones records
Registrato a Roma nel Novembre 2021 presso il Melopea Studio da Massimiliano Angelotti. Progetto grafico a cura di: Valerio Paglione
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