Descrizione

Il brano prodotto tende al prog degli anni settanta con interventi di sintetizzatori che prendono parola laddove non c’è bisogno di aggiungere nulla. Cammino con la tua crescita cara Natura senza abbandonarti mai. “…Natura, oscura, ci sente ci vede…” una frase che, a differenza dei grandi poeti dell’ ‘800 /‘900, ci proietta verso un futuro. L’ignoto come fonte di ispirazione, la realtà come punto di osservazione e di riflessione. Determinante il punto di sviluppo che permette l’ evolvere di un’idea chiara su tre strati: la domanda, la realtà, la personalissima volontà. La trasformazione, la nudità concreta e gli effetti di passaggio si evincono nella pellicola attraverso l’omaggio ad opere illustri volutamente non menzionate, destrutturate ed intrecciate tra loro. Temiamo l'oscurità ma essa ci spinge a progredire, sopratutto se nudi all’apparenza.

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