...ancora più dannati, ancora più incazzati.
In uscita il nuovo album “Caricatore”, registrato e prodotto al Chidro Studio.
A Morte l’Amore è bivalenza, uno slogan cruento ed al contempo un
romantico auspicio: lunga vita all’amore, ma a morte l’abuso del termine
che se ne fa. L’omonimo disco d’esordio esce nel 2016 per la storica
etichetta romana Goodfellas Records ottenendo un ottimo riscontro del
pubblico e della critica specializzata, che lo inquadra come un interessante
ibrido tra garage, sperimentazioni pop, disco-music e soluzioni sonore
sempre poco convenzionali. Il sound e l’estetica del primo lavoro evocano
un certo immaginario spesso influenzato dal cinema, specialmente quello
noir, anche se la band ama definirsi discopunk. Forti dei risultati raccolti dopo
un lungo tour italiano e diverse partecipazioni televisive (v. Rai1) e
cinematografiche, i tre “A Morte” tornano nella loro “caverna disco-punk”
(l’attuale Chidro Studio), traducendo concretamente le idee raccolte per il
secondo capitolo della loro discografia.
Le sonorità più crude ed acide del primo disco cedono il passo ad uno
sguardo decisamente avanguardistico, con punti di riferimento più moderni
e si caratterizza per un maggiore utilizzo di elementi elettronici all’interno di
una narrativa sempre molto vicina al concept disilluso che la band incarna.
Così, nel 2019, esce “Non Solo Moda”, il secondo album degli “A Morte
l’Amore”, talmente piaciuto a Playboy da sbattere la band in prima pagina.
Dopo 5 anni dall’ultimo avvistamento, la band è pronta a sparare il loro terzo
album “Caricatore”, ovviamente registrato e prodotto al Chidro Studio.
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L'articolo Biografia A Morte L'Amore di A Morte L'Amore è apparso su Rockit.it il 2025-03-27 13:36:04