TESTO
Mi rifiuto... di andare avanti così,
manco sei a terra che già non vedi più cielo.
Quì pare che la notte stia per scadere,
e che manco più le stelle ti reggano un sorriso.
Non c’è un paradiso, non c’è un paradiso,
ma sai che c’è: SONO FELICE CHE TU NON LO SIA!
Proverò (proverò) il tuo sapore
anche e (anche se) senza amore,
di cosa (per cosa) mi darà,
se non è (se fosse) libertà?
Tempesta adorata, mia folle creatura,
sei madre di amata e pura ventura
che visse lì dentro, dov’io stesso entro
per dare al mio vissuto lo scolo già venuto.
Tempesta adorata, di folli avventure,
sei stata ciò che sei: natura e furia pure.
Venevdo di dentro è vero il calore
che scalda e ci tempra in un solo colore!
Proverò (proverò) il tuo sapore
anche e (anche se) senza amore,
di cosa (per cosa) mi darà,
se non è (se fosse) libertà?
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Tempesta si trova nell'album Occhio Comanda Colori uscito nel 2011 per Piccola Bottega Popolare.
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L'articolo AcomeandromedA - Tempesta testo lyric di AcomeandromedA è apparso su Rockit.it il 2024-07-12 00:05:08
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