TESTO
Sto cercando di darmi
Un senso nel senso che possa appagarmi
Fra queste mani
Biglietti strappati per viaggi mentali
E tu dove stavi?
Quando i bagagli dai eran pesanti
E non c'era nessuno disposto ad aiutarmi
No, no
Io che ho le ruote a terra
Sì l'umore pure
Metto la terza
Allaccia le cinture
Perché la mia testa
Ha pensieri così tanto alti
Che a volte bucano le nuvole
E quando mi schianto sul suolo
Non conto più quante fratture riporto
Alle mie giunture
Se il mio cuore ha gli airbag contro le cadute
Per spiegarvi le ali ci ho perso le piume
Sì, sì
Non ho un tornaconto
Solo ricevute
Tarocchi e fatture
Le ferite più gravi
Le ho sotto la cute
Sì, sì
Occhi di fuoco dietro lenti fumé
Non porto collane ma al collo ho una fune son come l'oceano io nuovo Mifune
E ora come stai?
Tutto a posto? Tutto rotto!
Con il sangue naso
E il giubbotto sporco
Ma non farci caso a volte mi dirotto
Pacche sulla schiena
Pugnali sul dorso
Sulle cicatrici
Ora ci ho fatto l'orlo
Dopo quello che mi han fatto loro
Non mi riesco a sentire più solo di nuovo
Cosa ci faccio qui?
Senza difendermi?
Senza di te che mi gridavi
Tienimi, tienimi, tienimi
Pensi che ancora io resti qui
come il tuo sole di Helsinki?
Fra luce e buio puoi perdermi
Fino a quando avrà perso
anche il senso di esserci
E vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da che?
Scusa se sono diverso
Da come pensavi che fossi
Per come son oggi
Ho i tagli alle mani e raccolgo i miei cocci
Per come son oggi ho dei nodi alla gola
Che ancora non mi fan volare là fuori
Come gli aquiloni
Proseguo a tentoni
Tra fango e illusioni
Come se ancora non fossi stanco
Debilitato da quel quadro astratto
Che io non comprendo
Tiro un pugno al cielo
Ma colpisco il vento
Qui sul pavimento
Mentre fisso il tetto
E ora piove amianto
Sul mio trench tapioca
Una Marlboro in bocca
È tutto quel che sento
E non avrei pensato
Che una rosa rossa
Poi sarebbe stata
La mia spina nel fianco
E penso
Che devo riprendere fiato davvero
O affogo nel nero
Che l'odio che celo mi pulsa da dentro
E credo che per contenerlo
Mi servano muri in cemento
Se quelli di adesso già stanno cedendo
E non resta un frammento
In piedi
Di quei giorni pieni
E noi vuoti e lievi
Come gondolieri
Sopra specchi d'acqua
Con i remi in barca
E i pensieri in aria
Stretta fra le braccia
Mi rimane l'ansia
Che mi graffia in pancia
Sono solo adesso
Mentre il karma fascia
La mia faccia esausta
La mia mente parla
E io ancora mi chiedo
Cosa ci faccio qui?
Senza difendermi?
Senza di te che mi gridavi
Tienimi, tienimi, tienimi
Pensi che ancora io resti qui
come il tuo sole di Helsinki?
Fra luce e buio puoi perdermi
Fino a quando avrà perso
anche il senso di esserci
E vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da me, da me
Vado via
Da me, da che?
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CREDITS
Produzione: Alsogood
Rec, mix e master: Marco Mantuano
VIDEO Helsinki
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Helsinki si trova nell'album Blu Notte uscito nel 2022 per Distrokid.
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L'articolo Akirah - Helsinki testo lyric di Akirah è apparso su Rockit.it il 2023-09-29 15:23:58
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