Akirah - L'UOMO DELLA PIOGGIA (IL DIAVOLO) testo lyric

29/09/2023 - 15:23 Scritto da Akirah Akirah 0

TESTO

Inizia a piovere
Adesso
L’uomo della pioggia è qui

La mia generazione ha il diavolo in corpo col ferro in tasca
Contando i pesi sullo stomaco ne fan 100 di panca
Cresciuti con rabbia assorbiti dalla risacca
Per ogni madre santa che chiede cosa manca
E l’uomo della pioggia non teme più il suo giudizio
Fuma Marlboro rosse aspettando che sia mattino
l’assenza di coscienza è la cosa che più gli invidio
Tu non piangere davanti a me a meno che non sia collirio
impara a essere forte e le botte ce le ho in archivio
La mia testa sul muro non per sentire il mio vicino
E ora l’ansia parla e sente le sue nocche d’inox
Per questo c’ho la testa dura e il cuore deciso
Ma che tipo d’uomo assorbe i pugni della sua donna e non sente niente?
Quello con la pelle da serpente
E fatta la muta il passato qua non è presente
Sì, però il veleno che scorre dai denti poi c’è sempre
Tu non chiamare mai perché ho perso la pazienza
Sapendo che il dolore ti sposa nella dolcezza
Sapendo che ho perso la fede sì, ma non la testa
Io ho messo dell’oro in ogni crepa d’insicurezza
Ma ho paura che non basti a tenere più insieme i pezzi
Che si rompono in parti più piccole se li accarezzi
Due metà allevate da terzi ma senza mezzi
Meglio se non chiedi quanto ti disprezzi.
Non sono il ragazzo che hai lasciato davanti scuola
Non sono quello a cui hai rubato la sua vita ancora
Non sono quello che è morto sognando un tetto sotto la pioggia
Ma sono quello che ti sta puntando il dito e poi ti punta la pistola

Questa è la fine
Andiamo

Non mi hanno reso indifferente e questo fa la differenza
Questo non è uno sprint ma una gara di resistenza
La gente mia è ferita e ferisce per esperienza
Ma quel che non accetto è chi lo fa per imprudenza
Nati dal dolore come se fosse per discendenza
Seduto sul mio trono puoi chiamarmi vostra altezza
Tu che sembri forte ma è solo tutta apparenza
Ricordati che son le palle a far la differenza
Tu quelle che racconti, io quelle che ho per esigenza
Cresciuto nella merda col futuro da leggenda
Dove tu vedi il marcio io vedo disobbedienza
Appartenente al popolo di chi si spezza e non si piega
Un principe splendente in un castello in decadenza
E coi fantasmi miei ho un contratto di convivenza
Più mi avvicino a Dio e più sento la turbolenza
Come se testasse la mia volontà buttandomi più volte a terra
Nati con la morte in endovena
Come se la vita poi fosse scontar la pena
Inchiostro di fuoco che possa scottar la penna
Scrivo sul cuore a caldo quando il petto si fa cella
Il diavolo mi tenta mentre un angelo mi ferma
Pistola nella mano a volte è calda e a volte è fredda
E questa pioggia che mi bagna ancora non si ferma
Come la mia mano sul grilletto che si sta posando sulla tempia

PLAYER

Premi play per ascoltare il brano L'UOMO DELLA PIOGGIA (IL DIAVOLO) di Akirah:

DESCRIZIONE

Questo brano è un dialogo fra due parti emotive rinchiuse nella stessa persona: una più forte e grezza e l'altra più sensibile e riflessiva. In sottofondo si svolge un'altra storia che è l'elemento narrativo che ha creato queste due personalità.

CREDITS

Scritto e cantato da Giovanni Di Noia
Prodotto da Francesco Lo Giudice

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone L'UOMO DELLA PIOGGIA (IL DIAVOLO) si trova nell'album IO CRISTO uscito nel 2023.

Copertina dell'album IO CRISTO, di Akirah

---
L'articolo Akirah - L'UOMO DELLA PIOGGIA (IL DIAVOLO) testo lyric di Akirah è apparso su Rockit.it il 2023-09-29 15:23:58

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia