Akirah - NUOVI RE (CORONA DI SPINE) testo lyric

TESTO

Nuovi re
Incoronati da spine
Ah

Dammi ancora un senso quando tutto intorno a me sarà finito sì
il cielo sarà un nuovo tetto e non un obiettivo sì
A Milano spaventa più l’affitto che un omicidio sì
Se morissi su una croce ci farebbero dei Tik Tok sì
Apostoli senza speranze sì
Passamontagna sulla faccia e moto senza targhe sì
Collane moltiplicate senza saziar la fame sì
Per chi ha paura delle sbarre, il mondo è una gabbia più grande sì
Barbari in Burberry hanno gli occhi aperti sì
Odiano col cuore ti sorridono coi denti sì
Tristi per natura con la vita che ci ha scelti sì
La rabbia è un’armatura che ci sta facendo a pezzi sì
Nemici stringono la mano, amici pugnalano al petto e tu
Mi chiedi se mi fa paura tutto questo
No

Non puoi minacciarmi con la pistola,
Io sono la pistola
G

Abituato più a quest’ansia che all’affetto
Emozioni da rigetto con davanti il cancelletto
Chi è senza peccato qua tiri una pietra
E i miei tirano un sasso dentro il setto ogni sera
Grandi speranze col low budget da Easy Rider
Senza profili da mostrare ma con due facce
Lame nascoste nuovi Shelby, sbagliano i verbi
Cresciuti senza esempi coi sensi di colpa dei ragazzi onesti
E questo cane non morde ma mostra i denti
La legge del più forte non vale se fai le leggi
E non è vero che più guadagni quanto più ti vendi
Altrimenti tu qua avresti una cifra a sette zeri, invece hai solo zeri
Nemici stringono la mano, amici pugnalano al petto e tu
Mi chiedi se mi fa paura tutto questo
No

Dio non ci ha mai guardato
Neanche per sbaglio
Andiamo

Io scrivo col coltello e ti pugnalo con la penna
Sperando sia la volta buona che ti entri in testa
Smetto quando sopra il Duomo scriveranno “Akirah regna”
La mia parola è la mia Chiesa, nuovo Cristo in terra
New Balance 550 senza equilibrio
Il nostro tempo intanto si scioglie nel surrealismo
Milano Barocca che affoga poi muore nel vizio
Io vengo per punire l’uomo, Akiko Yosano
E anche se mi punti un ferro in testa non sei del mio calibro
Non puoi farmi fuori con una semiautomatica
Ma qui una mano lava l’altra, due mani lavano la faccia
E tu dovresti usarne un altro paio per lavare pure l’altra
Nemici stringono la mano, amici pugnalano al petto e tu
Mi chiedi se mi fa paura tutto questo
No

Sei pronto a morire?
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