TESTO
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
Ed è inutile che insisti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
e non li ha nemmeno visti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
Ed è inutile che insisti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
e non li ha nemmeno visti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi sì, ma adesso non mollare”
Nella mia testa penso che è un consiglio un po’ banale
E siam cambiati tutti mentre tutto resta uguale
E come sempre siam rimasti esperti in farci male
Circostanze e situazioni danno vita all’uomo adesso
Mi sento più me stesso e meno loro per lo meno
Lampioni non si paragonano alle stelle in cielo
Voi brillate per illuminare loro mentre io qua brucio dentro
E sono stanco di motivare il mio comportamento
Se a ogni passo falso devo poi guardarmi indietro
Non sono fatto per il branco e per l’assembramento
Perché è così che sono fatto non che l’abbia scelto
E so a chi dar la colpa del mio fallimento
La mattina presto punto il dito allo specchio
Non direi possiate far lo stesso il punto è questo
Sono pieno di me stesso, sì ma cazzo quanto ho perso?
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
Ed è inutile che insisti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
e non li ha nemmeno visti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
Ed è inutile che insisti
Lei mi dice “hai gli occhi tristi”
e non li ha nemmeno visti
Io le dico “ho gli occhi tristi” anche se non ho vissuto
Abbastanza da permettermi già questo lusso
Tu sbrana la vita anche se a volte perde gusto
Che poi il massimo che ti può capitare è solo un po’ di reflusso
Giusto un po’ ma ancora lo gestisco
È che a volte certe cose non le digerisco
E per quanto non lo accetti infondo lo capisco
Sono fatto delle stesse cose che respingo e non mi stupisco come tanti
Il tempo scorre a istanti
E si dilata quando ti distanzi fra i passanti
Io perderò il mio Casio sotto dei passi pesanti
E quando tu sarai fra le mie mani di sicuro io dovrò svegliarmi
E fissare ancora quel soffitto bianco
Coi pensieri che mi stanno dando scacco matto
Fra sigarette e pillole, lo sguardo di Beth Harmon
Mentre guardo il mio nemico e dico “beh, fallo”
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano SIGARETTE E PILLOLE (OCCHI TRISTI) di Akirah:
DESCRIZIONE
Il brano parla della sofferenza e della rassegnazione.
Dopo varie esperienze dolorose ci si lascia andare a sigarette e pillole come Beth Harmon cercando di anestetizzare e preservare quel briciolo di umanità che rimane.
CREDITS
Scritto e cantato da Giovanni Di Noia
Prodotto da Francesco Lo Giudice
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone SIGARETTE E PILLOLE (OCCHI TRISTI) si trova nell'album IO CRISTO uscito nel 2023.
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L'articolo Akirah - SIGARETTE E PILLOLE (OCCHI TRISTI) testo lyric di Akirah è apparso su Rockit.it il 2023-09-29 15:23:58
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