La ritmica sempre avvolgente fa dà cornice ai testi minuziosi e pregni d'immagini di Paolo Battista che è anche poeta, artista e mente della Rivista Pastiche.
Il sound grezzo della chitarra è una forza dirompente che Preziuso dosa sapientemente nella composizione delle melodie.
È l’attitudine quella che conta, e la sincerità.
Gli A.Z. fanno tesoro del loro vissuto per riproporlo poi nelle loro canzoni.
GLI INIZI
La band nasce nel 2000 con un nome diverso (The Acidie), dopo la conclusione di esperienze precedenti con band campane attive sulla scena avellinese a metà degli anni 90. Il rock duro degli Indastria per Paolo Battista (con cu fa da special guest ai milanesi Ritmo Tribale nel 1998 e agli Afterhours nel 1999 nell'ambito del festival irpino Tempo Tribale) e il punk frenetico dei Priscilla per Marco Preziuso contengono i germi del “sound zotico”. La ispirazione è tutta dentro…. i poeti maledetti…. Rimbaud …. Albumzutique…..
La voglia di non adeguarsi, ed esprimersi al meglio con i mezzi a disposizione. Musica scarna come la poesia, musica per cui vivere e morire!
LE ESPERIENZE TRA ROCK E TEATRO
L'unione dei primi Album Zootique si consolida con la collaborazione a due performance di musica-teatro con la compagnia teatrale Clan H, e più
precisamente V grado della scala Zaharoff-Richter tratto da Ray Bradbury nel 2000 e Killer Disney di Philip Dick nel 2001, dove suonano in scena con pezzi originali le colonne sonore degli spettacoli.
Nell'ottobre del 2001 gli A.Z. aprono il concerto dei milanesi Scisma, all'East Side di Avellino, dopodichè registrano il primo ep dal titolo Muta...Menti, con 5 brani dalla vena psichedelica.
LA GAVETTA
Dopo una serie di concerti in giro per l'Italia i due si trasferiscono prima ad Amsterdam, e poi a Londra.
Tornano in Italia, decidono di vivere a Roma, fanno concerti e registrano un ep: Silenzio di Carta, allo STEX SOUND di Roma (con il bassista Paolo Careddu), suonano come guest al Circolo degli Artisti prima dei Proiettili buoni di Marco Parente e Paolo Benvegnù, e scrivono le canzoni per quello che poi sarebbe diventato il loro primo disco: LOVE SUCKS.
Riprendono anche l’esperienza delle collaborazioni teatrali. “Della Stessa Materia delle Stelle”, sempre con il Clan H , è messo in scena per la prima volta nel 2009 nell’ambito del “Festival della Paesologia Cairano7x” curato dal poeta e paesologo Franco Arminio.
La performance teatrale è un angelo caduto sulla Terra, oltre ogni limite del disastro ecologico. Il rock degli AlbumZootique segnala l’incapacità degli uomini di invertire la rotta che sembra portare all’”Olocausto ambientale” , ma anche una nuova speranza.
LOVE SUCKS
Oggi gli Album Zootique suonano un repertorio di pezzi
tirati e potenti che spaziano dal blues al rock al folk.
La ricerca del linguaggio nei testi del Battista insieme ai suoi groove funzionali, e la specificità sonora delle chitarre del Preziuso, hanno raggiunto una maturazione artistica ben definita che aspetta solo di essere ascoltata.
Il sound è spesso grezzo e minimale, spogliato da artifizi elettronici, tendenzialmente rivolto al lo-fi più che ai suoni patinati del mainstream.
LOVE SUCKS (2014), registrato allo Qzone di Avellino, è il loro primo album, rigorosamente autoprodotto, e contiene 9 pezzi.
“Con Love Sucks ( 2014 ), nostro primo disco, chiudiamo un capitolo aperto negli anni 90, pieno di nostalgie e sonorità proprie di quel decennio. tutti i pezzi del disco sono stati scritti in quel periodo e raccontano di sacrifici, amori perduti, sconfitte, droghe, piccole gioie, tensioni, provincia, paure e muta...menti . Oggi stiamo sperimentando nuove sonorità per il prossimo disco, più vicine al blues e al folk, con quel pizzico di zoticheria che da qualche anno ci contraddistingue; insomma, siamo sempre gli stessi ma siamo anche diversi, e questo ci piace - la musica viene prima di tutto, il resto è noia”
A Gennaio 2015, gli A.Z., sono rientrati in studio per il loro secondo album : Non è nero.
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L'articolo Biografia Album Zootique di Album Zootique è apparso su Rockit.it il 2016-04-14 16:34:52