Dopo l'uscita del primo ep 'Something Stranger', pubblicato nel 2021, Bear of Bombay definisce meglio il proprio stile con il nuovo album PsychoDreamElectroGaze, titolo/manifesto di un distillato di 9 tracce in bilico tra elettronica e dreampop, tra new wave e psichedelia.
PsychoDreamElectroGaze dipinge un paesaggio sonoro che appare come una sorta di contaminazione tra alcune forme del krautrock, del synthpop e del post-punk.
Nelle 9 canzoni dell'album l'ascoltatore viene trasportato nella dimensione dilatata e ipnotica di un flusso nel cui scorrere si succedono e si fondono progressivamente tra loro tappeti di synth/sequencer, beat di drum machine, chitarre noise ed eteree, linee vocali in bilico tra pop e sperimentazione, dando origine ad un sound dall'impronta new wave con una declinazione strutturale verso le forme dell'elettronica. PsychoDreamElectroGaze è una citazione in chiave postmoderna di alcuni differenti sound ed epoche, che convivono in una formula molto personale che attinge sia dalla musica degli 80s, che da quella dei 90s e 2000.
PsychoDreamElectroGaze
Bear of Bombay
Descrizione
Credits
Il disco vede il contributo in alcuni brani delle band Clustersun (Mario Lo Faro, chitarre in 'Tears From Space'), Rev Rev Rev (Sebastian Lugli. chitarre in 'In Dreams', Laura Iacuzio, seconda voce in 'In Dreams') e The Mystic Morning (Davide DePolo, alcune chitarre e synth in 'A New Wonder'). È stato prodotto e registrato da Bear of Bombay, co-prodotto e parzialmente registrato ai Casamedusa Studios (Milano) da Francesco Campanozzi. Mixato e masterizzato a Londra da James Aparicio (Spiritualized, Mogwai, Depeche Mode, Liars, Nick Cave, Cult Of Dom Keller).
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