My Lunch

My Lunch

CRM - Customer Relationship Madness

2023 - Psichedelia, Elettronica, Post-Rock

Descrizione

“My lunch” è il brano che da il nome a questo disco e dal quale deriva il concept:

Immaginiamo di pregustare, dopo aver lavorato duramente, un gustoso e meritato pasto, pensando ai nostri cibi preferiti, quelli che ci fanno sentire a “casa”. Ma ecco in cosa consiste realmente il nostro pranzo: un vortice senza fine di consumo, privo di senso, che non lascia altro che un cumulo di cenere. Eppure non è possibile fermarsi, ma proseguire oltre la fame, oltre il bisogno, fino a perdere ogni controllo su se stessi ed il proprio retaggio, in una sorta di allucinata liberazione dal “sé”, per entrare in qualcosa di nuovo, con una nuova coscienza.

I testi sono pennellate di immagini, nelle quali il cantante-pittore Luca Palazzi lascia spazi aperti alla riflessione e all’immaginazione dell’ascoltatrice/ore, affinché possano trovare le proprie interpretazioni.

I riferimenti spaziano dalla critica sociale, all’attualità (Buy, Interference, Weirdo ), all’introspezione talvolta malinconica, talvolta onirica (Vanity Wheel, Mirror, Dreamers).

“In my room/ there’s a view/ in my bones/ in my brain/ there’s the clue/ in the dark/ like a stone hides his grace/ hold your breath/ come you bliss/ like a newborn/ like a newborn I’ll close my eyes”.

(“Nella mia stanza/ c'è un veduta/ nelle mie ossa/ nel mio cervello/ c'è l'indizio/ nell'oscurità/ come una pietra nasconde la sua grazia/ trattieni il respiro/ vieni beatitudine/ come un neonato/ come un neonato io chiudo gli occhi").

“My Lunch” è un disco dal mood notturno e dilatato, che scorre come un flusso di coscienza, in un unico magma sonoro, post-punk ed elettronico, con improvvise svolte industrial, incursioni noise, e costanti contaminazioni psichedeliche e momenti onirici.

Credits

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