Ho lavorato per più di un anno agli arrangiamenti e alle tematiche del disco in uscita entro il 2016.
Il genere proposto è un cantautorato atipico, in quanto alla musica viene data la stessa importanza delle parole. Parole utilizzate tramite un linguaggio “semplice” proprio per essere comprensibili a tutti ma che allo stesso tempo si prestano a diverse interpretazioni.
La maggior parte delle canzoni hanno una durata piuttosto limitata e non viene ricercato per forza un ritornello, o un “motivo” predominante.
La “mia” forma canzone è strutturata in maniera particolare, diciamo che dipende molto dall’umore in cui mi sono trovato a scriverle e a suonarle…
Infatti all’interno di ogni brano si riflettono spesso cambi improvvisi di atmosfera e di dinamiche che sottolineano e danno manforte ad una precisa parte di testo.
L'obbiettivo rimane quello fondamentale di trasmettere le mie emozioni, le mie sensazioni , i miei stati d’animo.
L’utilizzo in alcuni brani di strumenti “classici” come la fisarmonica, il pianoforte, il contrabbasso, il bouzouky o la chitarra classica hanno il fine di ricreare atmosfere volutamente retrò.
Nello specifico, il disco racconta il declino di una lunga storia d’amore di un uomo che dovrà rimettersi in gioco in un’epoca decisamente cambiata rispetto a quella vissuta in età adolescenziale.
Se dovessi indicare delle somiglianze ad artisti ne citerei due: uno che riguarda il passato non troppo lontano come il sottovalutato “Ivan Graziani” l’altro ben più moderno e attuale “Dente”.
---
L'articolo Biografia Daniele Carnali di Daniele Carnali è apparso su Rockit.it il 2016-11-25 10:16:55