È uscito “Origini”, il nuovo album del cantastorie Luca Usai, pubblicato e distribuito sia in digitale sia nel formato fisico per l’etichetta discografica RadiciMusic Records.
È un disco dal vivo, registrato voce e chitarra cantato e suonato in presa diretta, un po’ come si faceva un tempo, poi arrangiato con cori, controcanti e pochi ma essenziali strumenti, piccoli suoni e frasi di accompagnamento al piano e synt, mani, battiti sul petto, di piede, parti di percussioni, bacchette, cembali, rullo e qualche colpo di cassa per incalzare.
Vuole essere un disco musical popolare, artigianale, campestre, straricco di imperfezioni incastrate tra loro a fare la canzone mantenendola intatta nella sua origine:
“Un disco per me urgente, che come per molti, mi son sentito chiuso in trappola fra le quattro mura di casa, senza sapere se avessi avuto o no un altro giorno in più di vita a disposizione per poterlo realizzare.
"È come un figlio coraggioso dato alla luce nella quasi più totale oscurità per il mondo intero”.
“Ogni brano è un’evocazione, una preghiera, un dono che rivolgo al cuore, al cielo e terra e ora a chi lo ascolterà, così come s(u)ono nel bene e nel male”.
ORIGINI
Luca Usai
Descrizione
Credits
Le riprese audio e mix sono state fatte tra il 2020/2021 a cura del fonico Guido Righi per SoundScape Recordings Studio di Sassari, il mastering è opera del sound engineer di Londra Pete Maher collaboratore di molti autori e band di fama planetaria: (The Rollings Stones, U2, Jack White, Depeche Mode, Iggy Pop, Pixies, Nik Cave and the bad sease, Patty Smith, Paul Weller) e molti altri, foto art di Barbara Oggiano, grafica Luca Usai.
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