OBLIVION

OBLIVION

DELETED SOUL

2021 - Elettronica

Descrizione

Deleted Soul è un progetto più unico che raro nel panorama musicale italiano. È prima di tutto un collettivo composto da musicisti che vivono in ogni parte del mondo, da Milano all'Oregon, da Brighton al Giappone passando per la Toscana.
Nati da un'idea di Tuzzy, storico produttore di dub music e fondatore di Elastica Records, dopo i primi esperimenti sonori condivisi con Tashi, il collettivo si è allargato presto a nuovi componenti: Marco Zampoli (voce e chitarra dei Flame Parade) e Donald Renda (batterista di grande esperienza maturata in anni di produzioni quali quelle di Bugo, Annalisa, Noemi e Francesco Michielin). Questa formazione ha portato alla realizzazione del primo disco “Lucid Vision”, uscito nel 2018, interamente composto a distanza.
Dopo quest'esperienza i Deleted Soul decidono di cambiare. Il progetto si allarga a nuovi musicisti: Mario Tucci, autore dei testi, Pier Paolo Polcari (produttore degli Almamegretta) alle tastiere, Maya Williams (giovane cantante e regista cinematografica), Donald Renda e Riccardo Onori (storica chitarra di Jovanotti) e Andrea Torresani (bassista di Vasco Rossi). Al progetto si uniscono poi anche altri musicisti: percussioni, violini e fiati, che contribuiscono a rendere il sound dei Deleted Soul ancora più stratificato e ricercato. Questa volta però la strada non è quella della composizione a distanza. Il collettivo si ritrova a comporre e registrare in uno studio ricavato da una grotta medievale nelle segrete di un casolare immerso nelle campagne del Chianti. Qui il sound e la ricerca dei Deleted Soul evolvono ulteriormente, portando a nuove canzoni caratterizzate da ambientazioni morbide e melanconiche e andamenti dub poggiati su arrangiamenti provenienti dalla house music. A unire i brani anche le tematiche dei testi, orientati tutti sul rapporto tra uomo e natura.
Lo scorso marzo è uscito “Secret in a hole”, il primo singolo di questa nuova serie di brani, seguito da “Le mirage du passage” e “Oblivion”. Il 10 settembre esce il quarto singolo, “Diamond”, delicata “ballad elettronica” il cui testo crea una contrapposizione tra la ricerca spasmodica della ricchezza e del successo da parte dell'uomo (il diamante del titolo) e la purezza della natura.

Queste le parole della band sul nuovo album: «"Oblivion" è un viaggio dentro se stessi, in cui la sospensione spazio-temporale non è solo il fil rouge che fa da protagonista alla narrazione del flusso interiore che domina le singole opere, ma diventa il motore essenziale che spinge autori ed ascoltatori a compiere un percorso in cui guida e guidato sono allo stesso livello, tanto da diventare nota dopo nota, parola dopo parola, una cosa sola. E così, da un disarmo iniziale nel realizzare per la prima volta che forse ciò che fino a quel momento la vita ci ha fatto accumulare non ha colmato il vuoto che permea la nostra anima, ma al contrario, ne ha aumentato i confini a dismisura, ci prende per mano e ci conduce nelle profondità dell'essere umano. Un cammino che passa attraverso perdizione, errori, individualismo, ma anche pentimento ed assoluzione, fino ad arrivare ad apprezzare lo smarrimento, che, se dapprima sembra spogliare di tutte le proprie effimere certezze, regala lo stupore della bellezza, di tutto ciò che spesso si da per scontato e ci permette di rinascere. Ed è un viaggio in cui non esistono risposte, ma solo domande che è bene porsi e che in tempi di "normalità" non trovano sfogo. Domande che richiedono il coraggio di venire poste e risposte che necessitano di esistere, senza scorciatoie, in piena verità. Ed è solo allora, nel pieno dell'oblio che permette di scoprire un nuovo io, che si arriva al tesoro esperienziale che questo disco è in grado di offrire.»

Credits

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