promuovere la propria musica, di cui è compositore, autore , voce e basso.
Maurizio Amato nasce a Maglie (LE) il 25 Febbraio, 1974 dall’unione tra Amedeo Amato,
docente in una scuola parastatale e grande appassionato di musica classica e lirica dal quale
eredita la passione per la musica e Liliana Fiorentino, casalinga.
All’età di 12 anni inizia il suo percorso musicale, quando il padre gli acquista un clarinetto
(un meraviglioso “Buffet”) e frequenta un corso privato di strumento, “Teoria musicale
e solfeggio”.
All’ età di 14 anni inizia ad ascoltare ed apprezzare il rock di band come Led Zeppelin,
Deep Purple,Rush, Iron Maiden, Ac/Dc, Black Sabbath Whitesnake ecc.. che diventano per lui i
suoi riferimenti musicali, quindi inizia a suonare basso elettrico come autodidatta.
All’età di 19 anni si diploma come “Ragioniere Amministrativo con indirizzo informatico”.
Nel corso degli anni frequenterà il CPM di Milano e l’Accademia della Musica Moderna .
Nel 1995 si trasferisce a Modena dove vive e risiede attualmente e inizia a suonare e a collaborare
con numerose band locali.
Nel 2014 grazie all’incontro artistico con Giorgio Buttazzo, chitarrista e fondatore dei Bermuda
acustica Trio nasce la prima versione di “Victim & Maker” singolo che verrà introdotto (in una
nuova versione) nel primo album e dal quale prenderà il nome.
Nel 2016 viene pubblicato “Victim & Maker” ( Spinnup.com / Universal Music) album che racchiude
diversi generi musicali, dal classic rock di “A poor genuine Master” al progressive rock di “ You” e
“Wolves in the street” etc .e ottiene numerose recensioni da alcune riviste specializzate e diversi
passaggi in radio in Italia e all’estero attraverso la piattaforma ReverbNation.com.
All’ album, interamente autoprodotto, collaborano Davide Montorsi (chitarra) / ex MLB,
Enrico Varisco (tastiere)/ MLB, Eric Ombelli (batteria) / Barock Project e Giuseppe Casillo (batteria).
Nel 2016/17 partecipa al programma televisivo “La valigia degli artisti” su Tele Radio Brescia”e alla
competizione nazionale “Rock Targato Italia”.
Nel 2019 pubblicano il secondo album intitolato “From hell to a state of grace”.
L’album è composto da 12 tracce e vengono trattati temi come il terrorismo
internazionale” di “Spread the terror” (ispirato agli attentati di Parigi nel 2015 alla sede del
giornale satirico “Charlie Hebdo” e al teatro Bataclan), la lotta contro lo sfruttamento della
manodopera straniera in “ 4 o’clock in the morning”, la lotta contro il cancro in “ Fight”
dedicata ad un amico musicista, il suicidio assistito in “From hell to a state of grace” (ispirato alla
storia di “Dj Fabo” e ad una personale”), ma anche l’amore in “A night in Trogir”, l’amicizia in
“People in my world” e un tributo personale al grande David Bowie in “ My muse goes away”.
Alla realizzazione del album si riconfermano Davide Montorsi, Enrico Varisco, Eric Ombelli e
Mimmo Di Cicco (batteria in “From hell to a state of grace”).
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L'articolo Biografia Dimh project di Dimh project è apparso su Rockit.it il 2019-02-20 09:59:29