Da martedì 7 novembre è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme di streaming Vibez Around Riddim, la nuova compilation di Dj Vale, distribuita da Believe e Vina Records.
Tredici tracce, di cui una strumentale, un solo riddim, realizzato dal noto dj torinese Vale e dodici tra i migliori interpreti della scena reggae italiana, questi gli ingredienti utilizzati in Vibez Around Riddim.
La base musicale trae ispirazione dal progetto “Vibez a Gwaan” dove Dj Vale, accompagnato da Bunna nell’insolita veste di selecter, esplora i diversi stili musicali che hanno come radice comune la musica reggae: dallo ska anni ’60 fino al new roots dell’ultim’ora, passando per il dub, il raggamuffin anni ’90 ed il roots più tradizionale. Su queste premesse vengono chiamati a portare il loro contributo artistico dodici cantanti che, in piena libertà, hanno scritto testo e melodia dei rispettivi brani.
Il risultato è un album variegato che condensa le diverse espressioni della musica reggae e pop italiana.
Apre la tracklist “Chi sei tu” di Al Fo, un viaggio generazionale, un percorso di vita che un padre e un figlio affrontano insieme e che porta consapevolezza e crescita personale. Si prosegue con “Ajo” dove Bujumannu feat. Jambo, le due voci dei Train to Roots, cantano in dialetto sardo e italiano della voglia di rivalsa che i due anni di pandemia hanno portato. “Da Best Think”, traccia numero tre, di Marcello Coleman, storica voce degli Almamegretta, è un’autentica love song che racconta di come cambia la percezione del mondo quando si è innamorati. Mandela Vp lo troviamo in “Sereno” alla posizione numero quattro della tracklist. Raggamuffin allo stato puro che riporta ai tempi della Vallento Posse. Mauràs canta “Via col Venti”, una canzone d’amore dalla quale si evince una visione del tutto disincantata e realistica della vita. “Seguimi” di Nadya, traccia numero sei, è un brano solare che ambisce a far dimenticare, anche solo per un attimo, i problemi e la pesantezza del quotidiano. La traccia sette è “Geopolitical Rules” di Piero Dread che racconta come certe dinamiche, che interessano il mondo, siano al di sopra del nostro controllo e della nostra volontà. Secondo Piero Dread l’antidoto alle troppe ingiustizie sociali è fare del nostro meglio nella vita di tutti i giorni. In “Spinning Wheel” RasEmiliani utilizza sei diversi idiomi per far riflettere sulle conseguenze negative che il sistema capitalistico porta con sé. Nonostante questa visione pessimistica il ritornello si apre alla speranza che le cose possano ancora cambiare. “Saturno e Venere” della talentuosa Regale è la traccia più pop dell’intero album. Anche qui si parla amore ma di un amore impossibile. “La più Bella Stagione”, brano di Sista Namely, racconta della bellezza dell’incontrarsi e del ritrovarsi. Tweneboa, invece, in “La Verità” affronta il tema della crescita personale che, a suo parere, è la diretta conseguenza dell’affrontare le proprie paure attraverso sfide continue. In “Apaci” Zuli racconta di quanto si senta distante dai valori promossi dai governi e dalla società attuale dove le contraddizioni non sono l’eccezione ma la regola. Chiude la tracklist la versione strumentale del riddim di Dj Vale.
Vibez Around Riddim è mixato nel Dub the Demon studio da Madaki a Pinerolo e masterizzato da Simone Squillario presso Hybrid Studio di Torino ad eccezione di “Ajo” e “La Più Bella Stagione” che sono mixate e masterizzate da Carlo Figus della Sardinia Proud-Action.
Vibez Around Riddim
Dj Vale
Descrizione
Credits
In Vibez Around Riddim
Hanno cantato:
Al Fo, Bujumannu feat. Jambo, Marcello Coleman, Mandela Vp, Mauràs, Nadya, Piero Dread, RasEmiliani, Regale, Sista Namely, Tweneboa, Zuli.
Hanno suonato:
Madaski: mix – programmazioni
Bunna: basso, chitarra
Enrico Messina: tastiere
Paolo “Warrel” Varello: chitarra
Enrico Allavena: trombone
Luigi “Giotto” Napolitano: tromba
Paolo “Angelo” Parpaglione: sax
Dj Vale & Mana: programmazioni
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