Frontiere è il quarto album di Dorian O. A come sempre intriso di tematiche esistenziali e sottili analisi di valenza sociale espresse come sempre con dei testi elegantemente prosaici con propaggini poetiche. Dal punto di vista musicale si sviscera come ama fare già dall'ultimo album prodotto nel 2019 Bianco Selenico, l'utilizzo consistente pianistico nell'ossatura dei brani mescolato sapientemente con l'uso di suoni elettronici. Un album che raccoglie il frutto dell'elaborazione sia, sul fronte lirico che su quello melodico del vissuto dell'autore che ha realizzato tanto per citarne una "Isolamento" canzone riferita ai drammatici mesi dell'evento mondiale virulento oppure testi più critici come "Un mi piace in più" evidentemente uno sguardo disincantato al mondo social fino ad arrivare a brani più liturgici come "Un occhio nel cielo" e "L'abbandono" per proseguire con il primo brano dell'album "Gesù è morto per noi" una sorta di inno alla libertà inalienabile di ogni essere umano su questa terra e ancora "Egomantra" un folk sinfonico con attitudini mistiche e "Prese di coscienza" un rock cupo oscuro che si apre in un refrain liberatorio e ancora in brani come "Giro così" e "Non occorre un dottore" ricognizioni e diverse angolazioni di vista. Insomma dodici brani di cui un remastered "Vorrei" proveniente da "Memento Mori" album antecedente a "Bianco Selenico".
Ante Litteram
Frontiere
Dorian Once Again
Descrizione
Credits
Album prodotto ed interamente curato da Dorian nei suoi "Echoes studio".
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