Belli, Giovani e Disperati, secondo la definizione del suo stesso autore, è “un disco adrenalinico che alterna momenti duri ad altri più intimi”, un disco equilibrato che accosta melodie di forte impatto ad altre di maggiore sensibilità riflessiva, realizzate attraverso l’uso di generi musicali molto diversi tra loro. All’interno di questo connubio, nessun brano è secondario e tutti hanno la propria, fondamentale, rilevanza. Il titolo riassume perfettamente il carattere generale e le tematiche dell'album, che racconta una vita al limite, costantemente instabile, fatta di lavoro precario, relazioni complicate, storie di sesso e notti di alcol e droga.
Il disco deriva da una fase di composizione dei testi e pre-produzione durata quasi due anni, realizzata dallo stesso Mario Caporello che ha curato meticolosamente la ricerca del sound e degli arrangiamenti in ogni singolo dettaglio.
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