Il disco è stato registrato dal vivo in acustico in tre giorni lo scorso maggio, all'interno di una chiesa sconsacrata di Arenzano, piccolo comune in provincia di Genova. Accanto a lui un folto team di musicisti: tra questi anche il chitarristi Fabrizio Barale e Marco Cravero, già collaboratori di Ivano Fossati (il primo) e Francesco De Gregori (il secondo). "Volevo riallacciarmi alle mie radici, proporre i suoni dei dischi che mi hanno formato", ha spiegato Emanuele nella nostra intervista, "registrare il disco in una chiesa sconsacrata, in tre giorni, mi ha dato modo di scoprire il lato umano dei musicisti: sembravamo come una comune su una collina della California all'inizio degli anni '70".
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