Inizio a suonare la Chitarra a circa 12 anni, nipote di artisti, avevo uno zio batterista jazz, architetto della Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma , dove per 30 anni ho maturato la mia passione per l'arte e ho goduto di tutte le esposizioni.
Lo zio jezzista mi ha trasmesso la musica, e un amico di famiglia chiedendomi ospitalita per 2 settimane, mi insegnò a suonare la chitarra. Due anni dopo l'amico era ancora a casa mia, ma io suonavo, strimpellavo e avevo i primi gruppi, con cui andavo a suonare in metropolitana, a villa ada e al circo massimo.
Negli anni 90 sono cresciuto nei centri sociali,nelle scuole occupate ed ovunque ci fosse fermento artistico.
Ho visto il concerto dei Nirvana e molti altri. Ho lavorato nelle migliori cucine di Roma e ho vissuto la periferia e la ricchezza della città. Una citta, Roma, decadente che ti fa sentire la solitudine in mezzo a 5 milioni di persone.
Roma era bella quando ero ragazzino e sentivi ancora er core, ma era un epoca che stava tramontando.
Così a 25 anni ho deciso di partire e viaggiare, sono stato in sud america e ho girato mezza Europa, poi ho scelto la provincia dove avevo gia radici , dappirma in Umbria, poi, dopo mi sono trasferito in Toscana ad Ansedonia ed in fine a Capalbio, dove risiedo da ormai 13 anni.
Qui inizia la mia carriera da cantautore, dopo aver lasciato parzialmente la vita di cucina e mi sono dedicato alla scrittura.
Ho scritto diversi brani e un libro dal titolo "CE NE DOBBIAMO ANDARE". Libro edito nel 2015 , il quale si puo trovare su tutti gli store online libro profetico ed avveneristico che parla del passato.
Sto scrivendo il secondo libro dal titolo "Una Kassa Punk"... La mia frase ricorrente è ...artisti si nasce e poi ci si diventa...
Ho scritto due album il primo " Una notte via su Marte a piantare tulipani di una storia scritta ad arte che ci rende così strani " o così umani" "o casi umani", mentre il secondo si intitola "Faccio Fatica a Frequentarmi " e sto per uscire con il terzo album dal titolo "Lei non sa chi sono io" il tutto lo troverete presto su Spotify .
....."Il quadro del quadrato del potere, riunito nel palazzo festeggiando le sue sere. Fu colto di sorpresa dal pittore, armato di pennello e di colore".
L'arte e la creatività sono vita, non avrei potuto fare a meno di tutto quello che ho fatto.
Essere me stesso è faticosissimo per questo lo dobbiamo condividere, anche voi dovete portare il peso di essere me stesso .
Tutto questo lo trovate nelle mie canzoni, nei testi ironici e malinconici fatti di rime e assonanze anche semplici di cose scontate e frasi fatte o dette, di luoghi comuni e di un retaggio del passato che vive il presente e immagina il futuro.
..."un giardino di pietra, si sta sgretolando, ma sono un atleta e brucio il secondo mi perdo è finita e vado urlando , corri più veloce più veloce del mondo"...
Ho vissuto una vita assurda tra stress di cucina e arte in generale ho iniziato a scrivere canzoni quando diversi personaggi sono diventati famosi con le mie rime, ho sempre pensato che sarei diventato un cantautore .
Il primo gruppo che ho formato si chiamavano gli Ossessiv montesacrino, genere totalemnte improvvisato con sonorità psichedeliche da dove ho tratto ispirazione per molte canzoni che ho scritto successivamente , ora abbiamo vari progetti "Gruppo Zero negativo (perche sono il mio gruppo sanguigno, perchè abbiamo la musica nelle vene e sputiamo sangue sul palco) - Immuneghinos- già da prima del covid, " Gli Sbandati " ovvero tre cantautori senza Band.
Sono tutti progetti aperti a chiunque volesse suonare durante le serate in cui mi esibisco.
"Se ascolti questa voce se ami e ti illudi non sarò così feroce ma un poeta a piedi nudi..."
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L'articolo Biografia Filippo Muneghina - Immuneghinos - Gruppo Zero Negativo di Filippo Muneghina - Immuneghinos - Gruppo Zero Negativo è apparso su Rockit.it il 2021-03-18 22:43:10
