Franek Windy è cresciuto in questi quattro anni. Se con l’album di debutto abbiamo un lavoro ingenuo e giocoso come un quattordicenne alle prese col suo primo amore, con POUR PARLER Franek Windy si è fatto adulto – o meglio, ci prova. È appena uscito dall’adolescenza e prova a capire il mondo che lo circonda, si guarda allo specchio con occhi diversi e cerca di capire il suo ruolo nella società, in un trambusto di ormoni, sesso e amore in forme nuove. Ecco allora che nasce POUR PARLER, un album più sfacciato come un neo maggiorenne che vuole conquistare il mondo, non più giocando in difesa, ma in attacco.
Questa primavera adolescenziale di Franek Windy si rispecchia anche nel sound dell’album, soprattutto nella produzione e nelle linee vocali. Lo spiritello, allora, davanti al microfono, si lascia andare a momenti quasi rap, con flow e rime, strofe fluide e veloci che mai prima si erano ascoltate dall’artista. Il focus dell’album, quindi, è la voce di Franek Windy, collante che armonizza tutte le costellazioni che hanno fatto parte del progetto POUR PARLER. E così, le produzioni di Arssalendo in HOUDINI, o il mood chitarra-voce di CITTÅ DELLA MODA, brano ispirato a Stay di Post Malone, o quello trap di FALLITO, seppur distanti tra loro, convivono armonicamente grazie al fil rouge che è la voce, e l’interpretazione, di Franek Windy. Rendere la sua voce icona, immediatamente riconoscibile, come succede per le popstar, era uno degli scopi dell’artista per questo nuovo album.
E qui arriviamo al core di POUR PARLER: la sua indole dichiaratamente pop. Perché a Franek Windy piace la musica pop e ha voluto sperimentare anche questa passione. Non solo la volontà di creare un’opera iconica nel sound e nella sua persona, ma anche il desiderio di scrivere un album di intrattenimento. Se volete trovare un messaggio profondo o un’interpretazione sottile in POUR PARLER nessuno vi dirà che sbaglierete, ma sappiate che il fine ultimo dell’artista è quello di farvi divertire per una manciata di minuti, il tempo di estraniarvi dalla realtà e portavi nel mondo parallelo di Franek Windy.
Tra le tracce spiccano DIN DON, in cui troviamo come ospiti i colleghi e amici Rareș e Bartolini, che hanno collaborato al brano da remoto, ma realizzando comunque una hit che non si scolla dalla testa. KIM & KANYE è spudoratamente pop come le due celebs del titolo, un’anti-ballad che parla delle prime fasi di una storia d’amore, mentre in FALLITO Franek Windy si toglie qualche sassolino dalla scarpa sulla musica italiana e una vita con la partita IVA.
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