TESTO
Se non vivessimo in un universo sostanzialmente vuoto, questa notte non festeggeremmo. Gli attriti impedirebbero ai corpi celesti di muoversi con regolarità, e senza regolarità non avremmo inventato l’anno.
L’essere umano è famoso per inventare cose del tutto arbitrarie e poi comportarsi come se esistessero davvero. L’anno è una di queste cose. Ma l’anno non esiste, o meglio esistono tanti anni a seconda di cosa decidiamo che sia esattamente una rivoluzione terrestre. C’è l’anno siderale, l’anno solare, l’anno tropico e chi più ne ha più ne metta. Tanto poi arrotondiamo tutto a 365 giorni e buonanotte al secchio, ogni tanto aggiungiamo il 29 febbraio per far tornare i conti e bella lì.
Nemmeno 365 giorni è un numero scritto nella pietra. Quando la Terra è nata, il “giorno” durava tre ore e mezza. Mentre i dinosauri facevano le loro cose da dinosauri il sole tornava sui suoi passi ogni 23 ore e mezza. Rallentiamo di 2 millisecondi ogni secolo, per via delle maree.
Come ogni anno, anche quest'anno, abbiamo percorso 1,6 milioni di km ruotando attorno all’asse terrestre, 940 milioni di km attorno alla nostra stella e siamo sfrecciati per ben 7,2 MILIARDI di km nella Via Lattea. Sì, perché come la Terra gira intorno al Sole, anche il Sole orbita attorno al centro della nostra galassia. Ci mette circa 230 milioni di anni: si chiama “anno galattico”.
Se misurassimo il tempo in anni galattici, l’universo sarebbe un signore di 60 anni, il Sole un bellimbusto ventiduenne e la Terra una bellissima ragazza di vent’anni. La vita sulla Terra è comparsa 15 anni fa, i primi animali un anno e mezzo fa. I dinosauri si sono estinti poco più di tre mesi fa e noi Homo sapiens siamo in giro da appena sette ore e mezza. La vita di ciascuno di noi dura non più di una dozzina di secondi galattici. Per quel signore di 60 anni dureremmo quanto la sigla di un telegiornale e 7 volte al secondo festeggiamo l’ennesima rivoluzione del nostro pianeta.
Se ci pensate, è strano festeggiare il fatto che la Terra abbia compiuto un altro giro attorno al Sole. Ma lo faremo anche stanotte. La mezzanotte del 31 dicembre è un momento del tutto arbitrario, ma siamo esseri umani e ci comportiamo come se in quell’istante qualcosa effettivamente finisse e qualcos’altro cominciasse. In fondo abbiamo bisogno di un momento per fare bilanci, buoni propositi, archiviare qualcosa e sperare collettivamente che tutto ciò a cui teniamo vada bene.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Propositi per il Nuovo Anno Galattico di Frank.Sinutre:
CREDITS
Composed, arranged, recorded by Frank Sinutre (Isacco Pavanelli, Michele K. Menghinez) at Saletta Studios - Sermide (MN)
Lyrics written by Filippo Bonaventura and performed by Nicolò Barbieri, Francesco Bondi, Sebastiano Bondi, Mattia Bortesi, Sara Casari, Maira Deracini, Federica Losi, Daniele Negri, Camilla Pavanelli, Delia Vandini, Chiara Ventavoli, Letizia Zacchi, Valentina Zapparoli
Mixed by Francesco Zacchi at “Into the Loop Sound Lab” - Aylesbury (UK) - intotheloopsoundlab.com
Mastered by Leo Magnolfi at “EL-SOP Recording Studio” - Firenze - elsoprecording.com
Video by Giovanni Tutti Films - / @giovannituttiful "Comparse e scomparse" (Video Extras): Raffaella Bardini, Andrea Borghi, Andrea Bozzini, Alberto Farioli, Francesca Porta, Pierpaolo Martini, Daniele Negri, Delia Vandini, Anna Varini, Marzia Varini, Chiara Ventavoli, Letizia Zacchi.
Release date : 31 December 2024
℗© 2024 theDustRealm Music
Catalog Number : TDR-DL069
VIDEO Propositi per il Nuovo Anno Galattico
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Propositi per il Nuovo Anno Galattico si trova nell'album Propositi per il Nuovo Anno Galattico uscito nel 2024 per Soundrop, the dust realm.
---
L'articolo Frank.Sinutre - Propositi per il Nuovo Anno Galattico testo lyric di Frank.Sinutre è apparso su Rockit.it il 2023-11-09 20:23:37
COMMENTI