La notte trema sopra i miei polsi, Ia prendo a morsi,
Mio padre scanna con la faccia sparsa a 270 su una Tempra bianca con gli specchi rossi.
io seduto di fianco, con gli occhi rotti, che bei trascorsi.
ho perso tanto ma la memoria per questo non perde colpi
e ne parlo come se parlassi di argomenti disinvolti
mi incentivo ad arricchirmi dentro, non con i soldi
retoriche che tu nascondi, ti scrivo ma non torni
per questo forse mi dispero in ascensore
mi faccio tutti i piani dell’umore
uno ad uno, fino a perdere colore
a perdere la voce
poi perdo conoscenza
amore.
come va?
bella domanda per risposte di circostanza
tu come va?
rispondo “bene” anche se con consueta banalità come va?
lo chiedo anche se adesso so che non mi riguarda tu come va?
escursionisti della nostra stessa povertà.
Mi graffi con le dita sulla pelle arrugginita
levigata fino a diventare una trama sfinita.
ce l’ho con te che conosci la storia della mia vita
ma non sai che ti avrei scopata fino a perdere la vita, ah qua ormai nemmeno ci si parla
tornando a casa zitti in ascensore con la faccia stanca. dopo aver svuotato il frigo delle birre del bangla
mi ammutolisco e ripercorro passo a passo la mia infanzia. e mi chiedi “cosa c’hai, cosa c’è, come mai?”
io che mando all’aria tutto e mi caccio nei guai.
ti chiedo scusa per la confusione,
confondo spesso le persone
fine della conversazione.
come va?
bella domanda per risposte di circostanza
tu come va?
rispondo “bene” anche se con consueta banalità come va?
lo chiedo anche se adesso so che non mi riguarda tu come va?
escursionisti della nostra stessa povertà.
come va?
Toccati spesso dalla nostra troppa sensibilità
come va?
condividiamo lo spazio dentro ogni mia fragilità
come va?
In mezzo a questa umidità, perdiamo colpi e intensità. come va?
Io zero, tu novità?
Come va (Singolo)
Friz
Descrizione
Credits
Testo e voci: Friz
Musica e produzione: Fed Nance
Sax baritono: Francesco Salmaso
Mix e mastering: Andrea Suriani
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