FULVIO - Solitario

12/11/2020 - 17:02Scritto da FULVIO FULVIO0


DESCRIZIONE
Ho scritto questa canzone dopo la prima settimana di "lockdown", riflettendo su come molto spesso la routine, così tanto criticata e considerata segno di monotonia, sia invece quello strumento che, ogni giorno ci consente di entrare nella nostra realtà.
Il suono della nostra sveglia, l'odore del caffè appena uscito dalla moka, il nostro lavoro, le nostre abitudini sono tutti dettagli che consentono di connetterci alla nostra vita giorno dopo giorno dando ad essa la stessa sacralità del "rito". Il rito della vita.

Testo

Rido, senza motivo, perchè il sorriso è una cura che cancella la paura.
Dici, dovrei cambiare. Modificare le abitudini ed il mio modo di pensare.
Ma a me va bene così.
In fondo è meglio di niente.
E in questo magico niente io...
Preferisco il solitario, il suo schema preimpostato.
Per non perdere altro tempo contro ogni sorpresa.
Poi, la routine nell'armadio, l'ho cucita su misura.
Per non perdere il contatto con la mia natura.
Esco, spesa al supermercato.
Con le mascherine soffochiamo la paura.
Ma, spavaldo, scelgo i miei biscotti, inconfondibili e rotondi.
Da inzuppare in un mare di rimorsi, ma.
Preferisco il solitario, il suo schema preimpostato.
Per non perdere altro tempo contro ogni sorpresa.
Poi, la routine nell'armadio, l'ho cucita su misura.
Per non perdere il contatto con la mia natura.
Dimmi adesso cosa senti.
Con la coscienza armata fino ai denti.
Siamo lontani anche sul divano.
Me lo sussurri sempre piano piano.
Ma... resto qui.
Gioco un altra mano.
Portami lontano.
Preferisco il solitario, il suo schema preimpostato.
Per non perdere altro tempo contro ogni sorpresa.
Poi, la routine nell'armadio, l'ho cucita su misura.
Per non perdere il contatto con la mia natura.

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L'articolo FULVIO - Solitario di FULVIO è apparso su Rockit.it il 2020-11-12 17:02:55

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