Giorgia D'Artizio - L'UMILE PERSO testo lyric

TESTO

Testo e melodia Giorgia D’Artizio
Arrangiamento musicale Max Ravanello
Arrangiamento cori Laura Giavon

L’umile perso

Non sapeva da dove veniva
E neppure il perché!
Lei, piegata dalla triste sorte
Di chi da pendolare se ne va a lavorare
Quando in fondo il lavoro ci divora ogni giorno
Quando in fondo il lavoro ci divora ogni giorno
E non nutre un granché
Sola fuori, cori dentro
Fatica a tenere il tempo
La sala d’aspetto in stazione
Il paese che dorme
Nella biglietteria troverà compagnia
Uscita di casa
Grigiore di nebbia
Bagnata dall’aria
La frangia s’accorcia e s’arriccia!
La fronte le prende la testa
Si sente scoperta!
Tiene in mano un biglietto sprecato
Lei da pendolare ha il passo alienato…
La sala d’aspetto in stazione
Il pianeta che dorme
Nella biglietteria troverà compagnia
Lui in orizzontale
Panchina cartone
Poi su in verticale!
S’appiccica al termosifone
S’intende non sappia qual è la ragione…
La fronte gli prende la testa
Ma a lui non importa!
Tiene in mano chi ha dimenticato
La foto che suda il respiro bloccato!
Scorgendolo all’angolo
Ne cerca lo sguardo
Dell’umile perso
Specchiandosi dentro.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone L'UMILE PERSO si trova nell'album NOMEA uscito nel 2024 per Lilith Label, Lilith Label.

Copertina dell'album NOMEA, di Giorgia D'Artizio

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L'articolo Giorgia D'Artizio - L'UMILE PERSO testo lyric di Giorgia D'Artizio è apparso su Rockit.it il 2024-11-28 13:00:37

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