Descrizione

“Il titolo per il disco mi è venuto in mente nel cuore di una notte del primo lockdown nel 2020. Non avevo ancora scritto tutti i brani ma mi è apparsa questa parola davanti agli occhi. Riassumeva perfettamente il mio mood di quel momento e le storie che volevo raccontare nel disco. Malegria in slang messicano è quell’allegria tinta di malinconia, magari aiutata da un paio di bicchieri di troppo. Ogni canzone nasce da un episodio realmente accaduti nella mia vita. Il 2020 è stato un anno di cambiamenti enormi: la fine di una relazione di otto anni e la volontà di riscoprire me stesso in un periodo di crisi globale. Nasce così il mio primo disco, dove mi espongo come non ho mai fatto, mi metto a nudo, a volte con un tono ironico e leggero come in “Tappo’”, altre con un tono più drammatico come in “Berlino” o “Hermano”. Dentro ci sono tutte le mie influenze sonore, dai suoni club agli strumenti suonati, da Rap al Soul passando per le sonorità latine. Volevo fare un disco che suonasse estremamente attuale, ma fatto per restare nel tempo, che parlasse di me ma che toccasse l’anima di chi ascolta.”

Credits

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