La chitarra di Ermanno Monterisi, con le sue distorsioni e le sue dinamiche di vuoto e pieno, è la protagonista assoluta, in un genere memore tanto del post-punk quanto del post rock, ed il basso di Claudio Fusato un contrappunto solido ma mutevole, spesso dissonante, sui battiti inattesi e fantasiosi del batterista Nicolamaria. Pochi e preziosi i contributi di tastiera.
Ne esce un amalgama classico eppure modernissimo, segnato dagli attriti dei Sonic Youth o dei paesaggi alieni dei Mogwai, eppure interpretati con un’intensità terribilmente coinvolgente, a tratti inquietante, certamente inedita nel panorama internazionale.
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L'articolo Biografia GarageVentiNove di GarageVentiNove è apparso su Rockit.it il 2018-10-30 11:23:57