Sottopelle-Sottoterra

Sottopelle-Sottoterra non è solo un album, è un viaggio nella cultura ligure da cui nasce Gioacchino Costa. Dal suo Levante, fatto di tradizioni, dove le cose hanno un ritmo diverso, il cantautore ligure dà alla luce i suoi due volti: Sottopelle, la linfa che nutre la natura; Sottoterra, il luogo dove si ancorano le radici. È la meraviglia di scoprirsi imperfetti, con tutte le debolezze che ci contraddistinguono per farne una virtù. Perché la forza di un uomo è anche quella di rinascere proprio quando sta toccando il fondo.
L’esordio discografico di Costa intinge il pennello nelle radici folk, nelle letture blues e nelle melodie delle ballad americane. Ci racconta con 10 brani più una bonus track, i cosiddetti “mali moderni” che nascono dal confronto di un mondo semplice, terreno, con quello attuale e a cui Gioacchino non sente di appartenere. Mali prodotti da una società in cui si insinua il concetto di “un’affollata solitudine”, per dirla alla Pessoa.